Arcoveggio: un sabato ad alta quota

Ippodromo Bologna

Ancora un week-end bolognese all'insegna dello spettacolo, e dopo il Gran premio Continentale e il Filly in compagnia dei quattro anni, ecco le luci della ribalta illuminare la freschezza e le ambizioni di nove esponenti della generazione 2006 impegnati nel Criterium Arcoveggio. Un miglio da percorrere ed un nutrito lotto di candidati alla vittoria, questa la cartolina che il Criterium invia agli appassionati, con soggetti pronti alla ribalta classica e ad inseguire l'eredità di Legier Mb ed Ilaria Jet, tanto per citare i più recenti laureati della prova bolognese. In sede di pronostico spiccano la forma e la classe di due portacolori della Scuderia Bivans, guarda caso stessa giubba della campionessa Ilaria Jet, la professionale May Glade Font Sm e l'invitta Mind Wise As, la prima ben assecondata da Roberto Andreghetti, la seconda affidata ad Andrea Buzzitta; ma non vanno trascurate nemmeno le qualità dell'altro imbattuto in gara, Millibar, che Antonio Greppi annuncia in gran forma, e soprattutto di Modena e Mania, atout di Holger Ehlert in pista con le guide di Roberto Veechione ed Enrico Bellei. Grandi driver anche per gli outsider, con Pietro Gubellini ingaggiato dalla Scuderia Biasuzzi per salire in sediolo al grintoso Marajà Bi, mentre uno dei beniamini del trotto emiliano, Lorenzo Baldi, propone la sua Meraviglia con qualche ambizione al podio.
Qualità e belle corse sin dalle prime battute del pomeriggio, che vivrà il suo prologo alle 14.30 Saranno ben due, le prove investite del titolo di sottoclou: la quarta, un miglio per quattro anni nel quale il campione Ideale Luis tenta di tornare alla vittoria dopo una lunga eclissi e ritrova le mani di Enrico Bellei, incrociando però sul suo cammino soggetti rodati ed in forma come Ideal Zs e Impetuoso Trio, e la settima, con Dribbling Om ed Ens Soaring Raptor a disputarsi un comunque difficile successo. In apertura spazio ai tre anni, con Lindbergh Bi ad inaugurare la sua liason con Pietro Gubellini incrociando le armi contro i competitivi binomi formati da Lido Pap e Roberto Vecchione, Lanciaia Lung/Enrico Bellei e Lyndemar Trio/ Fabrizio Ciulla, mentre alla seconda Istrice Del Rio e Lamberto Govoni tenteranno la fuga da avversari assai competitivi come Daniel Hbd e Caprese. Torna la leva 2005 alla terza corsa, dove spicca la presenza di Lex Wise, aitante pupillo di Edy Moni, mentre alla quinta Iride ed Enrico Bellei faranno valere i diritti della classe pur al cospetto di una concorrenza piuttosto competitiva. In chiusura, all'ottava, folla in pista per un intricato handicap nel quale azzardiamo il nome di Ganiel, atout di Massimo Barbini dalle notevoli chance.