Capannelle: dai velocisti ai maratoneti con solidarietà

Grande pomeriggio alle Capannelle. Di quelli che ogni vero appassionato non si lascia sfuggire. Ogni corsa un motivo di interesse e di coinvolgimento. Programma vario, si va dai 1200 metri in pattern ai 2800 in listed, si passa dalle femmine di spessore in listed sui 2000 ai puledri nel tradizionale miglio in Hp e poi anche sul dirt e non manca neppure la consueta maiden affollatissima. Un bel numero di partenti, tanta incertezza, prepariamoci a vivere un bel pomeriggio in attesa della sfida serale tra la Roma e la Lazio. Su tutte le altre corse spicca la pattern sui 1200 metri che si corre nel ricordo di Carlo e Francesco Aloisi. Questa corsa è sempre stata pari alla sua tradizione di incertezza e di spettacolarità, bene lo sarà anche in questa circostanza nobilitata da un cavallo, Overdose, che ha tutta una sua storia speciale e che sarà il favorito netto ma sovente, attenti, molti nettissimi favoriti in novembre inoltrato sui 1200 pesanti di Roma sono affondati. Overdose è un cavallo speciale, vince sempre. È costato le classiche due lire in asta inglese è stato trasferito in Ungheria e li da brutto anatroccolo è diventato magnifico cigno fino a vincere tutto il possibile prima in patria poi in Austria poi ancora ed in gruppo in Germania ed infine è lui il cavallo che nel prix de l’Abbaye nel pomeriggio dell’Arco a Longchamp ha volato sui mille metri spaccando i cronometri ma purtroppo per lui la corsa veniva annullata e ripetuta tre ore dopo. Overdose aveva speso troppo e non si ripresentava al via. Da quella corsa e magari in attesa di spiccare anche il volo verso Hong Kong eccolo ora alle Capannelle per onorare la sua fama che ha varcato i confini del suo paese di adozione. Contro il favorito ospite gradito scende in campo tutto il meglio del nostro turf in tema di velocità. Alcuni sono reduci da Milano e dal Chiusura di una settimana fa come Titus Shadow e Gesture che in maggio si sono divisi il Tudini identico a questa corsa di domenica, come Yacht Woman e Polar Wind e pi si aggiungono altri di assoluto valore come Magritte la grande attesa che è rientrata in Francia dopo 15 mesi di assenza e non ha demeritato, è pronta per dimostrare a pieno il suo valore. Ecco ancora Dream Impact che questa corsa ha vinto ecco Black Mambazo, ecco Docksil altra vincitrice di gruppo e poi Reykon, Jordan Strada, Lady Marmelade, L’Indiscreta, Salar Micol, Rubro Meridio, Thinking Robins. Proprio 70 secondi da vivere in apnea con adrenalina al massimo. Non soltanto la pattern ma anche due listed nel magnifico programma. Dai Mennea a quattro zampe a Baldini della situazione. Tutti sui 2800 metri del premio Roma Vecchia altra prova nella tradizione del galoppo italiano che una volta con il nome di Roma soltanto era corsa addirittura di gruppo uno. Saranno in 11 nelle gabbie e capeggiati dal nostro leader Montalegre sfidato da Bernheim, Duffy Duck, Gerbett, Monosillabo, Quality Son, Rewedal, Sartorio, Sidereus e Ul Zincarlin. Ci sono tutti gli ingredienti per un ottimo spettacolo, come nel Valiani per femmine sui 2000 altra listed che in mancanza, quest’anno del Lydia Tesio, ne fa sostanzialmente le veci almeno tra le nostre migliori femmine. Saranno in 17 e tra loro Connessa, Tremoto, Maiepoimai, Ragiam, Rosa Del Dubai e Ventana. Anche qui divertimento e valenza tecnica che vanno a braccetto. Spettacolo anche nel Sette Colli HP di tradizione per i due anni sul miglio con 17 partenti messi in fila da una perfetta scala dei pesi mentre i due anni saranno ad alto livello anche sul dirt e di nuovo sul miglio grazie oltre alla presenza di un compagno di Overdose anche di Desert Cry e My Sweet Baby che hanno vinto in listed. Sette corse tutte interessanti, una pattern, due listed, un Hp, una bella condizionata, una maiden ed un handicap per chiudere. Tre volte i due anni da soli, una volta, l’Aloisi i cavalli di tutte le età due anni compresi, una solo le femmine di tre anni e oltre, una tutti della stessa età e una gli anziani. Si va dai 1200 ai 2800 passando per il miglio, i 1800 e i 2000, uno dei più bei programmi dell’anno.
L'ippodromo Capannelle rinnova l’appuntamento annuale con la giornata di solidarietà “Galoppiamo per la Gioia”, promossa per la raccolta di fondi destinati al vicino Centro della Gioia del Divino Amore.
Il sodalizio tra HippoGroup Roma-Capannelle è confermato ormai da otto anni di stretta collaborazione: tante sono le edizioni dell’iniziativa che nella primavera del 2000 e’ stata varata, fortemente promossa da Manuela Tudini, l’appassionata proprietaria romana scomparsa lo scorso anno, cui è dedicata domenica la prova di centro della riunione di corse, il Premio Roma Vecchia.
La vendita di centinaia di piante di ciclamini che in ippodromo verrà effettuata direttamente le suore della Congregazione Figlie Madonna del Divino Amore, integrerà il fondo raccolta gia’ sostenuto dalla partecipazione alla giornata di HippoGroup Roma Capannelle e delle otto aziende sponsor: GST, il quotidiano Il Sannio, Alfredo Cecchini Costruzioni, Seipa, System Grafhic, Olimpic Garden, Francesco Forti, Acqua San Luca e Casale del Giglio.
Durante tutta la giornata di corse si potranno anche ammirare le vetture d’epoca partecipanti alla manifestazione di chiusura del Registro Italiano Sunbeam.