Arcoveggio: la rivincita di Lorin

Epilogo di un divertente week-end, la domenica dell'Arcoveggio offre svariati motivi d'interesse, con i tre anni padroni della scena in qualità di primattori del clou, programmato sulla distanza del miglio e dedicato alla carismatica figura di Ugo Berti, firma di chiara fama del mondo ippico italiano. Il pronostico del clou parla chiaramente al femminile, con Lorin e Roberto Vecchione da seguire in chiave vittoria dopo il secondo posto ottenuto una settimana fa proprio sulla pista felsinea, mentre nel ruolo di alternativa si propongono due lady dalle linee accattivanti come la veloce La Rochelle e la regolare Liberty Bi.
Affollato, ma al contempo ricco di spunti tecnici, ecco il sottoclou, un miglio per ottimi anziani che vede il ritorno all'agonismo di Gwineth Duke, giumenta dalle facoltose qualità atletiche da sempre in coppia con Roberto Vecchione, affrontata dagli agguerriti Ice Tea e Gerus Rob, il prino reduce da due successi in bello stile ottenuti a nord-est, il secondo atteso ad un riscatto dopo un autunno povero di soddisfazioni.
S'inizia alle 14.30 con la generazione 2006, nove ottimi puledri al debutto sulla distanza allungata: test non privo di incognite per soggetti promettenti come Magic dei Bessi, con Beppe Lombardo, e Madelina, ennesimo prodotto della premiata noursery diretta da Edoardo Moni, mentre Morandi e Mario Rivara si propongono per occupare il terzo gradino del podio. Si continua con i gentleman, in pista ad accompagnare un manipolo di buoni "cadetti" sui quali spicca la classe di Imotep Trio e del suo driver Alessandro Raspante, mentre alla terza tornano le giovani leve per dare vita ad un probabile match tra Melody Trio e Mia Delle Ghiaie, la prima con Matteo Legnani, l'avversaria in coppia con Edi Moni, quest'oggi in possesso di notevoli chance anche alla quarta, dove, nelle vesti di trainer presenta il favorito Locminè Allez, guidato da Giancarlo Lenzi.
Cinture allacciate alla quinta, dove Roberto Vecchione con il suo Goblin Grif troverà in Energy Ors e Dillinger Park avversari in grado di impensierirlo. La settima è un bel miglio per anziani ricco di candidati alla vittoria, dall'ospite veneto Gulliver Grif al toscano Gazebo Jet, passando per Isarella, atout del sempre bravo Roberto Vecchione.