Arcoveggio: un giovedì per intenditori

Ippodromo Bologna

Dopo l'assolo vincente di Maleo As nel clou domenicale, Bologna torna padrona della scena del trotto italiano in occasione del suo canonico appuntamento del giovedì, con i quattro anni grandi protagonisti del clou e le migliori fruste italiane ad impreziosire il convegno con la loro presenza.
Otto i binomi in gara nella prova più ricca del pomeriggio, un gruppo davvero ben amalgamato nel quale manca un vero e proprio leader, per un pronostico che non esclude davvero nessuno dei contendenti. Il numero uno d'avvio aiuta senz'altro Lanusei, progredito alfiere di casa Carlisi che Antonio Greppi interpreterà con la consueta professionalità, mentre l'ardente La Rochelle cercherà lo steccato ben assecondata dal rientrante Beppe Lombardo, con Lady Del Pino e Andrea Farolfi da seguire in chiave piazzamento assieme ai competitivi Leroy Giò e Massimo Barbini. Talento e potenza fisica caratterizzano il duo Vecchione/Labirinto Sas, con Luxor Delle Badie e Francesco Facci pronti a dare battaglia, mentre i due inquilini della seconda fila, Liberty Bi e Like Di Poggio si distinguono per forma rodata e guide di primordine, rispettivamente Roberto Andreghetti e Pietro Gubellini, sempre gradito ospite in terra emiliana.
Riuscita anche la prova di spalla, con gli anziani pronti a regalare pillole d'esperienza e dovizia di classe in un intricato miglio nel quale Flash Back cerca il riscatto dopo qualche prova in grigio, trovando però un Geox piuttosto battagliero, e terzo incomodo il tenace Gerus Rob, tornato a livelli di eccellenza grazie al training di Heiki Ahokas.
Alle 14.30 i quattro anni accolgono gli appassionati dando vita ad una sfida sui due giri di pista che potrebbe premiare l'ottimo Lourdes Tremg, mentre alla seconda corsa l'imbattuto Mistral Dei sembra in grado di offrire un percorso vincente al suo driver Roberto Andreghetti, che alla terza ci riproverà in sediolo a Mahattan Trio. Gentlemen in vetrina alla quarta, con In My Life Bi a rincorrere la vittoria in coppia con Nicolò Venturi, mentre alla settima è Festival Blue il soggetto da seguire per numero e forma, anche se il milanese Gengis Khan Alca è cliente da prendere con le molle; chiudendo la disamina con Ivic Trio, ben appostato allo steccato e al cospetto di avversari abbondantemente alla sua portata.