Sabato in rosa all'Arcoveggio per la Festa della Donna

Le amazzoni sono protagoniste del sabato all'Arcoveggio –dedicato alla Festa della Donna- che le vede impegnate in due prove spettacolari ed incerte, la quinta e la settima di un palinsesto il cui vernissage è previsto alle 14.25, mentre la corsa più ricca, la sesta, regala la vetrina bolognese ai gentlemen driver.
La disamina inizia, noblesse oblige, con le lady e con la quinta corsa, un miglio per anziani nel quale spicca un binomio accattivante, quello formato dalla bolognese Sabina Breccia e dal fido Eloquente Lod, mentre la palermitana Laura Lo Nano dovrà impegnarsi per domare l'ardente Giulio Cesare Mmg, affidatogli con fiducia da Andrea Vitagliano, e la toscana Monica Gradi riveste ruolo di sorpresa in sulky alla professionale Isla Trio. Chance più sfumate per Fiamma D'Aghi, ma la grinta di Elena Cossar incute rispetto, mentre la collocazione tattica sembra penalizzare la coppia Forte K Jet/ Ilaria Millozzi. Un breve intermezzo e poi ancora una manche da godere in compagnia delle amazzoni, questa volta chiamate al proscenio in un handicap davvero intricato dal punto di vista tattico, nel quale Contender Tnt e Sabina Breccia assumeranno l'iniziativa, sperando di rintuzzare con successo i veementi attacchi di Drago D'Alfa ed Eugene Trio, carte di notevole caratura in mano ad Enrica Quintili e Monica Gradi, due jockette di valore.
Bella la sesta corsa, 5° Trofeo Biochimica, un miglio per ottimi performer anziani in sulky ai quali si esibiranno alcuni dei migliori dilettanti in attività nella penisola, con la coppia meneghina Gustavo Matarazzo/General Roc in cima ad un labile pronostico che non esclude l'inserimento di Iago Effe, velocista provetto accompagnato dal suo proprietario Claudio Brugnatelli, e di In My Life Bi, affidata alla sicurezza di Nicolò Venturi.
Prologo all'insegna dei cadetti, la leva 2005, ben rappresentata dalla plurivincitrice Lisalisaper e dallo stimato Legler As, l'una con il toscano Francesco Facci, l'altro primo atout di giornata per Andrea Farolfi. Nella seconda corsa Roberto Vecchione sarà alle redini di Moxy Lb, affidatogli dal team di Mauro Baroncini, mentre nella terza l'attenzione è rivolta verso Mustang Jo, proposta dalle ricche chance targata Mattia Ricci. Tornano i quattro anni per un miglio posto come quarta sfida del pomeriggio: qui Larice e Las Vegas Bi si disputeranno il ruolo di primattori, mentre terza forza è la cresciuta Lulù Gnafà. In chiusura, folla in pista e grande equilibrio in sede di antepost, con Idania Com, Isadora Bi e Dominus Font da seguire in chiave successo, per l'arrivederci a giovedì prossimo.
PROSSIMI APPUNTAMENTI: GIOVEDì 12 ORE 14.25; sabato 14 ore 15.20 Corsa Tris.
LE DONNE NEL TROTTO
Il trotto italiano sembra godere di una certa popolarità tra le esponenti del gentil sesso, le quali nell'ultimo decennio hanno espresso numerose individualità di rilievo a livello professionale, dalla lombarda Daniela Nobili, alle venete Silvia Talpo e Chiara Nardo, che per lungo tempo si sono disputate la leadership della categoria, aumentando via via di numero sino ad arrivare ai giorni nostri e rendere possibili manifestazioni come la sfida amazzoni di oggi a Bologna.
Eccole quindi, presentate una ad una le magnifiche dodici dell'Arcoveggio, partendo da una figlia d'arte che sfidando le insidie di un lungo viaggio da Palermo e trasgredendo per un giorno alle inderogabili funzioni di madre, giunge a Bologna carica di ambizioni. Parliamo di Maria Laura Lo Nano, sicula purosangue e professionista appassionata sulle tracce di una padre scomparso prematuramente dopo una grande carriera in sulky, mentre l'entusiasmo giovanile muove la missione a nord di Ilaria Millozzi, avvenente romana che debuttò nelle corse riservate agli universitarie per scoprire che il trotto poteva diventare la sua professione e che ora si batte con coraggio nelle prove per aspiranti allievi. Una trottofila a tutto campo è Lucia Pasqualini, esperta frequentatrice delle corse gentlemen e capace handicapper del trotter modenese, mentre non poteva mancare all'appuntamento con il destino, Michela Rossi, figlia di un trainer esperto come il marchigiano Delpino e sorella di un guidatore emergente come Cristian, ma nel contempo moglie di Salvatore Valentino con cui collabora quotidianamente nella gestione della scuderia cesenate. Altra romagnola in campo, Nicoletta Ravaioli, oggi senza la sua amata Francavilla, ma sempre grintosa e precisa nelle scelte tattiche, con la bolognese Sabina Breccia nei panni della padrona di casa che con i suoi atout, Contender Tnt e Eloquente Lod, può recitare ruolo di assoluta primattrice. Da due professioniste impegnate giornalmente, passiamo alle licenze "verdi", che contraddistinguono i dilettanti e che ci introducono alla conoscenza di Elena Bruniera e Ilaria Vecchi, mentre per Elena Cossar il mondo del trotto da sempre rappresenta la tradizione di famiglia coltivata con dovizia di risultati in quel di Trieste. Grande talento, uno stuolo di fan tra i frequentatori degli ippodromi e tante vittorie in corse gentleman per Monica Gradi, toscana doc anch'essa figlia d'arte del popolare Roberto, mentre per la marchigiana Enrica Quintili i trottatori rappresentano una piacevole parentesi dopo pesanti impegni professionali, con la new entry Sinead Sernicoli a portare una ventata di freschezza unita alla speranza di emergere tra il nutrito stuolo di aspiranti allievi del centro sud d'Italia.