Padova: Marco Smorgon star del venerdì

Ippodromo Padova

Sale la febbre al trotter di Ponte di Brenta per l'avvicinarsi dell'appuntamento di domenica 15 con il Gran Premio Città di Padova ed il Padovanelle, tappe basilare della stagione per quattro anni indigeni e free for all, con i migliori driver " azzurri" a deliziare gli appassionati e ed il concorso tecnico di soggetti davvero prestigiosi e rendere memorabile i due great event. Prima però spazio ad un venerdì davvero riuscito, con i tre anni a reggere il palinsesto e tante prove divertenti sin dal prologo previsto alle 14.45. La disamina tecnica parte dal clou pomeridiano, la quinta del programma, una sfida sul miglio per ottimi esponenti della leva 2006, gli attuali tre anni, che oggi mettono in vetrina una promessa dal roseo futuro come Marias, esponente di punta della scuderia di Marco Smorgon e potenziale vedette dell'Elwood Medium in programma il 1 maggio. In un venerdì ricco di ospiti provenienti da ogni dove, molte le alternative al duo made in Torino, si propongono infatti con malcelate ambizioni Mago d'Alfa e Mihara, quest'ultima in pista con il tifo della tribuna che ancora ricorda ancora le gesta della madre, Zaira d'Asolo, senza dimenticare il generoso Modish Wise. Riuscita in toto, la giornata regala una buona moneta anche ai quattro anni, che alla quarta si impegneranno sulla selettiva distanza dei duemila metri con un'altra proposta di Marco Smorgon, il grintoso Lampione, facoltoso erede del grande Varenne che agli albori della sua ancora giovane carriera sembrava potesse frequentare con successo il gotha generazionale e che oggi parte declassato al cospetto di Lisalisaper e Las Brisas Bi. Vernissage per tre anni con un altro prospetto interessante da seguire in chiave classica, trattasi dell'aitante Monterey, che Heiki Ahokas sta forgiando con la consueta maestria, affidandone le sorti agonistiche alle abili scelte di Roberto Vecchione. Dai puledri si passa agli anziani, impegnati in una duplice manche nelle quali si esibiranno gli allievi guidatori, giovani ed entusiasti ma alle prime armi, quindi da trattare con estrema prudenza in sede di pronostico affidato in primis a Gori del Rio ed in secundis a Fauno Gas, la prima con Mastromatteo, il secondo con Renè Legati. Il pomeriggio non conosce soste e alla sesta ritrova i gentleman capitanati dal duo emiliano Gagà/Giancarlo Masetti, mentre nel prosieguo, Lionel Om sembra il migliore alla settima e Courbet va seguito con fiducia alla ottava, con l'epilogo prenotato in sede di antepost da un altro duo ospite, quello formato da Iventor Trio e Marcello di Nicola.