Padova: clou ad handicap

Domenica all’insegna dello spettacolo al trotter di Ponte di Brenta, con otto prove in pista, affollate e foriere di un tono tecnico rilevante, il tutto a partire dalle 15.25 sino a pochi minuti dalle 19.00. Un equilibrato handicap sulla media distanza regge il cartellone festivo, con undici soggetti al via divisi in tre nastri per un pronostico davvero difficile ed aperto a svariate soluzione tattiche. Inseguire nel selettivo catino del Breda è sempre compito improbo, se poi allo start si avviano soggetti del valore di Il Che Um, Iacana Jet e Crak D’Hilly ecco che per Ipippurah al secondo nastro e soprattutto per Giramondo al terzo, la missione in terra veneta diventa quasi impossibile, nonostante i sopracitati godano di forma al diapason e collaudato feeling con lo schema. Il convegno parte subito alla grande grazie a due prove riservate ai tre anni, nella prima, chance di spessore per il debuttante Miking Jet ed il suo interprete Roberto Andreghetti, mezzora dopo, possibile assunto vincente per Madam Di Poggio, forse il migliore atout di giornata di Andrea Farolfi. Proseguendo, ancora propositi di successo per Andreghetti, grazie alle qualità di Luana Trio alla terza corsa e al buon sorteggio di Gin Cast alla quarta, mentre alla quinta arrivano i gentleman a bordo di ottimi soggetti di quattro anni per un probabile scontro a tre tra Limousine Gual, Lince Jet e Love Trio, citati in rigoroso ordine di preferenza. La sesta corsa sancisce il ritorno in platea degli anziani, impegnati sul miglio in un contesto omogeneo nel quale Ianez, Enduring e Inoki del Nord rappresentano le migliori individualità, mentre in chiusura quindici vecchi corsari delle piste ed i loro appassionati proprietari daranno spettacolo e perché no anche buoni esiti monetari ai fortunati possessori del ticket vincente nel quale meritano un posto, Iosefa, Gallura ed Ivanov Bi.