Capannelle: un domenica di gran qualità

Ippodromo Capannelle

C'è solo l'imbarazzo della scelta tra le sette corse che l'ippodromo Capannelle offre ai suoi appassionati ricche di ben 83 cavalli in pista, un numero che garantisce alla perfezione lo spettacolo. Festival ad alto livello dei tre anni con quattro corse a loro disposizione. Gli anziani schierano femmine di lusso e poi due perizie che mettono a dura prova la bravura e la passione. Insomma tutti gli ingredienti per un pomeriggio da incorniciare. Il Premio Daumier sulla distanza dei 1500 metri in pista grande si fregia del titolo di listed e rappresenta anche la preparazione canonica verso il Premio Parioli, la prima classica dell'anno in programma il 19 aprile sul miglio, naturalmente all'ippodromo Capannelle. Hanno risposto all'appello in ben 11 protagonisti annunciati, garanzia di spettacolo si ma naturalmente anche di tecnica perchè almeno i primi tre al termine della prova avranno acquisito l'ideale diritto ad essere anche protagonisti della prossima classica. Eccoli i potenziali campioni: Braccio Di Ferro, Corioliss, Libano, Mibar, Miroslav, Mountain Excel, Relco Italy, Spirit Of Sport, Tuliangreen, Varese e Wood White. Hanno tutti un buon motivo per provare, i romani e gli ospiti che vengono dalla Toscana e da Milano. Come detto solo ai primissimi l'onore di passare il turno e sarà battaglia perchè non esiste un netto favorito capace di ammazzare la corsa, solo pretendenti con maggiori speranze come forse Miroslav, Varese, Relco Italy, Tuliangreen. Nel festival dei tre anni la parola passa poi ai velocisti e a coloro che cimentandosi sui 2000 metri nel ricordo di Lucio Canale possono anche fare un retropensiero addirittura al nastro azzurro. Spettacolare al massimo la volata sui 1200 metri del Premio Cloridano, un HP di tradizione che riesce sempre bene, un punto fermo piacevole della programmazione. Scala dei pesi compressa in meno di dieci chili e che parte da Oro Di Siena che prova la velocità e Su Fochile che ci è andato magnificamente per arrivare al leggeri Doyle Lonnegan, Kalashnykov, Curriculum Vitae ma naturalmente in mezzo si annidano altri potenziali protagonisti e vincitori come Ciano, Capo Carbonara, Mondo Marcio, Black Captain, Rea Armon, Lord Colossus, The Land Of Dreams, Seuliga. Sarà una volata da vivere come sempre con il fiato sospeso e dal pronostico molto incerto. Dovrà chiarire le idee anche la prova sui 2000 metri, chissà forse potrebbe rivelarci anche il tre anni giusto per pensare in grande ad un mese dal Derby. Allora apprestiamoci a seguire con passione la lotta tra Apprimus, Biasimo, Heedas, Jacksonville, Kentucky Ray e Maccari. Pochi si ma forse buoni ed alcuni già con titoli in bacheca, una corsa tutta da vedere e per il vincitore davvero la chance di andare dritto al Derby. Una affollatissima maiden con 17 femmine al via sui 1800 completa la rassegna dei tre anni mentre i maggiori di età giostreranno in due handicap sui 1500 e sui 1200 ma in pista all weather e soprattutto esibiranno femmine di valore sui 1800 metri ed anche in buon numero con alcuni nomi che spiccano, occasione per rimettersi in cammino verso appuntamenti di spicco anche immediati. Seguiamo allora con piacere Tremoto, Rosa Del Dubai, Ragiam, Defaillance. Sono solo alcune delle protagoniste della corsa, tutta da vivere come del resto l'intero programma che come accade da diverse settimane sarà sempre al top fino ad inizio giugno. Una gironata che sarà coronata alle 18.25 con la disputa della settima e ultima corsa scelta anche come tris straordinaria. Un handicap sui 1500 metri con 16 protagonisti capeggiati da Ciamarro, Gigi Delplusque, Status, Pedrovic e chiusi da Golden Enemy, Pigna e Macrina.