Arcoveggio: Gran Premio Italia con tutti migliori al via

Ippodromo Bologna

Dopo le interlocutorie manche riservate alle Poules fiorentine di inizio marzo e al qualificato test romano del Premio Berardelli, la generazione 2006 inizia da Bologna e dal Gran Premio Italia il lungo itinere che la porterà al Derby, capolinea ideale di una marcia ricca di eventi e generosa di premi al traguardo. Tutti presenti sotto le Due Torri i migliori esponenti dell'elite generazionale, con alcune new entry a rendere ulteriormente accattivante ed incerto il great event felsineo, che da sempre elegge vincitori di grande spessore, dai Derbywinner Lancaster Om, Sec Mo ed Echò dei Veltri, a campioni di levatura internazionale come il facoltoso Frisky Bieffe e il generoso Uniforz, ora affermato stallone.
Numero uno d'avvio e forma al top fanno del campano Mercurio D'Ete un serio candidato ad un ambito podio solo sfiorato nelle recenti poules romane, mentre il ritorno in terra italiana del vincitore del Gran Criterium 2008, Main Wise As, arricchisce il fascino della contesa di un prospetto dalla caratura internazionale che vanta training e guida olandese, Hugo Langeweg, e natali lombardi presso la prestigiosa griffe Wise AS. Classe e standing di primordine caratterizzano Master di Azzurra, erede del pluripremiato sire Uronometro, che dopo il posto d'onore nell'invernale Premio Allevatori ed un rientro all'agonismo nel veloce anello meneghino, torna a far parlare di sé in corse di gruppo accompagnato in pista dal talento di Roberto Vecchione e con la regia di Holger Ehert, mentre con il numero quattro sul sellino e Roberto Andreghetti in sediolo, ritenta l'avventura classica Mulligan Bi, portacolori della Scuderia Biasuzzi già a segno nella romana Coppa dell'Allevamento. Sorteggio dolce amaro e forma da definire per Mumi Egral, atout targato Mauro Baroncini che nel corso del 2008 sfoggiò grande professionalità in occasione dei piazzamenti nel Gran Criterium e nell'Allevatori, mentre il romano Mondiale Ok arriva all'Arcoveggio al top della condizione ed in compagnia del partner di sempre, l'uomo di Varenne Giampaolo Minnucci. Si scende in seconda fila per accogliere la nouvelle cri della leva Malvagio, ennesima realizzazione del team Baldi, che in un recente successo padovano è approdato al record di 1.14.5 e che correrà con il tifo della tribuna, mentre ai suoi fianchi si avvierà un binomio dal prestigioso profilo internazionale, quello formato da Jorma Kontjo e dal globe trotter Mistral Bi, viaggiatore provetto già nel marcatore in terra francese. Ancora un carta Baroncini tra i partecipanti all'Italia 2009, quel Mineiro As che si avvarrà della sapiente regia in corsa del top driver Pietro Gubellini per palesare i recenti progressi atletici, mentre la disamina si chiude con lo stakanovista Masurin Jet, il più attivo tra i dieci contendenti con le diciannove sortite pubbliche a sancire il ritorno nei giro classico del suo mentore, Andrea Vitagliano.
Prestigiosi prospetti in rosa arricchiscono il rooster del GP Italia "Filly", con Mind Wise As ad aprire lo schieramento in coppia con Roberto Andreghetti e pronta a far parlare di sé dopo aver chiuso il 2008 con le vittorie prima nel Gran Criterium Filly e poi nel Criterium Cirigliano, mentre per Moriera As e Andrea Farolfi l'appuntamento bolognese rappresenta un test probante dopo il primo piano nel fiorentino Premio Beatrice. Holger Ehlert e Roberto Vecchione vantano collaudato feeling sancito da numerosi allori in corse di Gruppo e la loro connection continua nel meeting odierno anche con Martina Gual, la vincitrice dell'Allevatori Filly gratificata da un comodo numero tre d'avvio e ai cui fianchi trova posto Marias, affascinante pupilla di casa Smorgon e di cui il piemontese Marco è oltre che driver e trainer anche illuminato allevatore e fortunato proprietario. Prima fila chiusa da due inquiline di casa Baldi, il bien ritiro della Pradona fucina di campioni che propone la figlia di Varenne, Monica Hp e la recente vincitrice romana Maddy Laser, una delle femmine più competitive tra quelle viste all'opera nel 2009.
Si scende in seconda fila per accogliere la migliore lady del 2008: anche qui Holger Ehlert dietro le quinte e Jorma Kontjo in pista per ribadire la leadership generazionale acquisita sul campo con la ricca vittoria nell'Allevatori Open, mentre per Magia Gas l'avventura continua dopo un brillante piazzamento in poules e un grande lavoro del veneto Gianni Targhetta, con Manon Bigi, Magia Sf e Melany Song al debutto in prima classe non senza uno spiraglio in zona podio.