Capannelle: è tempo di Parioli

Ippodromo Capannelle

Eccezionale, altrimenti non si potrebbe definire la domenica che stiamo per vivere all’Ippodromo Capannelle. In assoluto una delle più entusiasmanti dell'anno per valenza tecnica e per risalto agonistico spettacolare. In campo quasi cento protagonisti, due le pattern, due le listed un contorno pari alle attese con una maiden e una super condizionata sul miglio per le femmine di età. Naturalmente su tutte spicca il Premio Parioli: gruppo 3 sul miglio che deve rivelare il campione come è stato di recente per Le Vie dei Colori e Ramonti. Sarà così questa volta per Lui Rei? Le premesse ci sono tutte, la carriera giovanile fa dell'allievo di Armando Renzoni, che veste la giubba della scuderia Siba, un cavallo internazionale grazie alla trionfale galoppata nel parigino Prix Robert Papin cui ha fatto seguito, sempre a Maison Laffitte il piazzamento nel Criterium, mentre in Italia aveva vinto il Primi Passi. Rientrato in maniera convincente ha superato l'esame distanza ed ora chiede al Premio Parioli il viatico per iniziare una nuova stagione internazionale. Sarà il favorito ma gli avversari non sono affatto intimoriti, il meglio dei tre anni italiani lo sfida, sarà spettacolo unico. Libano è il vincitore del Premio Daumier, Apro Lunare del Premio Gardone, Ad Honores del Premio Pisa. Il campo dei partenti si completa con con Desert Cry, Relco Italy, Osservatorio, Anonimo Veneziano e poi ancora Sottone, che ha preferito arrivare all'appuntamento correndo in dirittura, Miroslav, Mibar e Big Tower per un totale di 13 nelle gabbie. Se il Premio Parioli sarà grande spettacolo, non meno attraente sarà il Premio Carlo Chiesa, gruppo 3 sui 1200 per femmine. In 17 per un minuto e dieci secondi si daranno spietata battaglia. Presenza massiccia delle ospiti alla ricerca della grande valorizzazione che una affermazione in pattern può dare. Lips Arrow, Giordana, Crystany, Atalia sono le quattro ospiti insidiosissime. Tutte cavalle che in listed si sono fatte valere e che puntano adesso al bersaglio grosso. Le attendono le nostre migliori, Docksil che questa corsa ha già vinto in carriera, le giovani Kathy Ridge, La Badia e Madda's Force, una anziana come Magritte la più titolata per essersi piazzata seconda a due anni nel Prix Papin, la pesantista Salar Micol e la vecchia combattente Lady Marmelade. Un campo di qualità che garantirà spettacolo assoluto. Due pattern e due listed. Sulla via del Derby ecco il Premio Botticelli sui 2100 metri, vera e propria semifinale per il nastro azzurro. Anche in questo caso ben 13 partenti per garantire tecnica e spettacolo. Galidon sfida Fanunalter ma il duello si allarga ai vari Capo Malfatano, Faidibiri, Masstorm, Spirit Of Sport. Solo ai primi due al massimo tre sarà consentito di continuare a pensare in grande e di sognare la madre di tutte le corse, il Derby. Edizione super del Premio Natale di Roma, il meglio dei nostri miler anziani in campo. Farrel contro Freemusic, Gesture e Project Dane, il vecchio Miles Gloriosus, un “regolare” come Eldest, grande qualità al via. Quattro corse che non tradiranno ed in più una prova sul miglio per le femmine anziane con il rientro della seconda del Premio Regina Elena, Vattene, che trova sulla sua strada la vincitrice del Premio Chiusura White Snow, super davvero. Come la presenza di Lanfranco Dettori per la seconda domenica consecutiva all’ippodromo Capannelle. Sarà l'interprete di Lui Rei nel Parioli, di Crystany nel Chiesa e di Fanunalter nel Botticelli. Lo aspettano per garantire il massimo spettacolo i nostri jockey migliori: Dario Vargiu, Mirco Demuro, Umberto Rispoli, e non solo. Tutto è pronto per una giornata memorabile nel ricordo anche di un grandissimo allenatore Lorenzo Brogi che di premi Parioli in carriera ne seppe vincere ben sei con Good Times, Timur Lang, Poliuto, Dancer Mitral, Giovane Imperatore e Spirit Of Desert.