Vinovo: il successo della “Festa del Cavallo”

Ippodromo Torino

Una domenica dal sapore speciale: questo è la giornata della Festa del Cavallo, una manifestazione che HippoGroup Torinese ha nel proprio bagaglio storico e che, da qualche anno, ha deciso saggiamente di riproporre, confortato dall’affluenza massiccia che ne ha sottolineato le ultime edizioni.
Nessuna eccezione per domenica 31 Maggio, tribuna e parterre gremiti di famiglie, trainate nel canonico tour dell’ippodromo dai più piccoli, sulle ali di un entusiasmo che solo la vicinanza del cavallo riesce a suscitare, tanto da registrare oltre cinquemila presenze nel corso del pomeriggio.
Il menu di Vinovo ha messo in fila la premiazione della manifestazione “Nei Dintorni di Hippo”, ben riuscita e sviluppata in collaborazione con le scuole del circondario, che nel corso degli ultimi mesi ha fatto transitare nelle strutture dell’ippo oltre 1400 bambini.
Al centro della giornata, tra una corsa e l’altra hanno tenuto banco gli spettacoli dell’AiCASM – Associazione Italiana Cavalli in Alta Scuola Minorchina – nata oltre dieci anni addietro dall’iniziativa del suo Presidente Massimo Barbè per valorizzare e promuovere il fascino e la difficoltà della Monta Minorchina, messa in mostra in più esibizioni che si sono alternate in pista.
La giornata per i più piccoli è scivolata via con altre immancabili attrazioni: giri sui pony e visita alle scuderie sul trenino panoramico, ai quali si è aggiunto il regalo della merenda per tutti offerta da Hippo Group Torinese.
In pista le corse si sono lasciate apprezzare nonostante non fossero in primo piano; al centro del programma un miglio per qualitativi tre anni, dove è arrivato il successo di Marlon Om che si è sbarazzato di Moxy Lb agendo nel mezzo giro finale, chiuso in 43.9 per una media complessiva di 1.15.1. La corsa ha riservato un brivido al passaggio davanti alle tribune per un contatto tra Mosa Ferm che, nel tentativo di anticipare Mercury Om,ne ha provocato il galoppo aperto e anche la sensazione che Santo Mollo potesse finire a terra; tutto è poi rientrato nel giro di cinquanta metri ma Mercury a quel punto era finito a tabellone. La stessa Mosa Ferm ha chiuso buona seconda sulla stessa Moxy Lb.
Sottoclou con penalità sulla lunga distanza dei 2600 metri, la prova sulla lunga distanza ad handicap ha registrato il successo, a media di 1.19.7 di Iniziale, dopo uno svolgimento forzatamente tattico che ha permesso alla cavalla di Smorgon di centrare il successo, piazzando un secco 57 a chiudere – 28.5 e 28.5 – per battere un discreto Fidel Roc, dopo che i due si erano alternati un paio di volte al comando delle operazioni. La percussione finale di Iniziale è stata comunque degna di nota e il successo è arrivato puntuale e meritato.
Bel confronto sulla media distanza per quattro anni, dove si è confermato in sediolo un ispirato Giovanni Bechis che ha interpretato alla perfezione il suo Landolfo autore di un rotolo in 2.37.9 che l’ha di fatto reso intangibile, il figlio di Abano As ha agito costantemente all’avanguardia, chiudendo in 58.4 e contenendo in retta il gran finale di Luz a media di 1.16.7.
Successo di Iside turbar e Walter Demangone nel confronto a reclamare per gentleman, chiuso a media di 1.18.4 dopo una perentoria retta d’arrivo che ha visto la figlia di Starchip Enterprise pizzicare a fil di palo il fuggitivo Indio di Grana, repentinamente calato in fondo fino a perdere una corsa che pareva in cassaforte.
Nella prova allievi primo successo in carriera per Alessandro Ripetta, bravo a distribuire i parziali in un preciso coast to coast che ha visto prevalere Druso a media di 1.16.0 su Dangerous Love.
Nelle altre prove successo per Implicit Bi, autorevole nel mezzo miglio finale “volato” in 57 scarsi per isolarsi in retta da 1.16.2, mentre il miglio di chiusura per tre anni è finito nelle tasche di Mayer Hbd.