Merano: Gran Siepi, d’Italia, buona la prima

Ippodromo Merano

Accattivante come una femme fatale, la prima edizione della Gran Siepi d’Italia si presenta in una veste di classe tale da riuscire a infatuare chi ama le corse dei cavalli. Il gruppo 1 sull’otto meranese da 4.000 metri ha chiamato a sé nove attori, il meglio tra gli specialisti cechi, ormai avversari tradizionali dei nostri che sono in tre, più un tedesco. Al fianco di vecchie conoscenze si profilano un paio di soggetti avvolti dal mistero che danno sale alla corsa. La sfilata che precederà la partenza non farà che accrescere il glamour di un convegno la cui ouverture è in programma per le ore 15.15.Sostanzialmente rispettate le previsioni della vigilia, i nove annunciati saranno ai nastri. Lo scarto che salta all’occhio è l’incrocio tra i jockey targati Contu: su Galandas interpretato nel vittorioso Pirelli da Boyer salirà Fuhrmann, Exit Equity solitamente abbinato al tedesco sarà invece affidato al francese. Sarà da vedere se la linea dell’ultimo trial sulla strada di questa Gran Siepi sarà confermato o quanto le ultime tre settimane abbiano mischiato le carte in tavola. A che percentuale di condizione era Galandas? Sicuramente l’allenatore sardo avrà fatto bene i suoi conti, ma in matematica sono bravi anche all’est e allora Paracchini e Bartos (titolare della Gran Siepi meranese di settembre) potrebbero ribaltare l’ordine d’arrivo che nel Pirelli li relegò secondi alle spalle del grigione di Tondi. Sui due aleggia la scomoda ombra di Royal Mougins, il cannibale delle siepi basse e, se vogliamo, il detentore del titolo perché l’ultima Gran Siepi di Milano madre di questa gruppo 1 meranese l’ha vinta lui. Johnson sa bene come pilotarlo, altrettanto bene sa che il Royal non può recitare da comparsa. Assieme a lui dalle scuderie degli Holcak giunge Terebesz, delfino del campione che l’anno scorso a Maia fece sua tra lo stupore generale la Corsa Siepi dei 4 anni. Luka invia Gilmour, sulla pista in un paio di occasioni ha dimostrato di saper volare, se arrivasse in fondo a tiro dei primi ha rush al fulmicotone. Ultimo ma non ultimo, in tema di ospiti dalla Cechia, Jam-Bella: di lui si sa poco, ma fa da garante la firma di Olehla. Oltre a Galandas i nostri hanno da opporre due pedine importanti. Il già citato Exit Equity, famiglia Amalita, pur viaggiando a corrente alternata ha buone credenziali: tra l’altro in stagione ha battuto Asselin, poi in steeple castigatore di Sharstar. Saranno magari discorsi che lasciano il tempo che trovano, ma a rigor di logica la categoria questo Exit la vale, eccome. Infine Shanbel, il pupillo di casa Bodei, l’anno scorso rivelatosi sulle siepi nobili meneghine e affidato al fantino del momento, Jiri Kousek. Chiude il cerchio il teutonico Barry Hirsch, lanciato dagli Schnakenberg sul volano della recente vittoria in listed a Baden-Baden.La seconda copertina della giornata la dedichiamo al percorso di campagna: già, perché c’è il Cross-country internazionale intitolato alla memoria di Paolo Melandri. E c’è Fatal Mac, eroe del cross meranese, il cui avversario annunciato è un’altra vecchia volpe, Lutin des Bordes per i colori della scuderia Merano. Quindi un Priscilliano tirato a lustro, Sagwan che l’ultima volta è finito a bomba non così lontano proprio da Fatal Mac e Lutin, Ascot che due anni fu secondo del Nazioni, Gawain che in patria sa farsi rispettare.Steepler di seconda fascia si misurano invece nel Val d’Ultimo (vendere sui 3.550), dove si rivedono i vari Dalfors, Esther, Poggio Torselli, tutti nomi che hanno calcato palcoscenici ben più nobili. I routiners degli ostacoli bassi si dividono in altre due corse a vendere sul tracciato da 3.000 metri, una per i 4 anni (Premio Tirolo), l’altra per gli anziani (Premio Naturno: fra gli altri, ci sono De Dur, Sherento, Mr Romeo).Immancabile il condimento delle corse in piano per Gr e amazzoni: un handicap sui 2.200 (Premio Merano 2000), una reclamare sulla stessa distanza (Lago di Braies), una vendere sul miglio (Sarentino). Come sempre, nel parterre dell’ippodromo torna il pony di Equspera, l’Onlus di Lana che offrirà a tutti i bambini una cavalcata gratis.