Merano: Sharstar sete di vendetta

Ippodromo Merano

Si invoca la pioggia a Maia. L’approccio alla prima edizione del Grande Steeple-Chase d’Europa, l’ex Gran Steeple di Milano, è stato finora caratterizzato dal caldo qua e là guarnito da parentesi di forte vento. Le condizioni meteo e dunque del terreno infastidiscono i sonni dei trainer, che in alcuni casi lasciano ancora pendere punti interrogativi sull’adesione all’appuntamento clou della riunione. Partiamo con le certezze: faro della corsa sarà Sharstar, la macchina da vittorie forgiata da Favero ancor più affamata, o meglio assetata di vendetta (così come Raffaele Romano) dopo lo sgambetto di Asselin nel Durini che gli è costato una macchia nel palmares. Sviluppo tattico avverso, pomeriggio svogliato di un campione (comunque abituatoci a un’apparente indolenza), fatto sta che il portacolori della Dormello tre settimane fa lo ha sorpreso. E domenica ci riproverà, ancora una volta in coppia con Jiri Kousek, conscio che l’eccezione non può essere regola ma allo stesso tempo che oltre a Sharstar dietro ne ha lasciati altri, e molti sono gli stessi attesi domenica ai nastri di partenza. Dalle scuderie rosso-crociate annunciano che tutti i programmi di preparazione sono stati rispettati, quel che c’era da fare è stato fatto.Con la consapevolezza che la smentita può celarsi dietro l’angolo, diciamo che la calata dall’Est mette meno paura rispetto a quella di settimana scorsa per la Gran Siepi d’Italia. Sulla carta il più pericoloso appare Gont, terzo a tiro nel Durini, cui Vana difficilmente affiancherà Belmont ancora alle prese con un acciacco e che senza acqua dal cielo rimarrà sicuramente a casa. Niente viaggio nemmeno per i due di Olehla, Diktys e Masini. Qualche spiraglio, il professore lo riserva al suo vecchio (che nell’eventualità affiderebbe a Faltejsek), ma è più no che sì. Valige pronte, invece, in casa Holcak che sul van con tutta probabilità metterà sia Nikodem (annunciato con Myska) sia Trewir (Stromsky), tutt’altro che comparse nel Durini. Così come Terracon: anche lui dovrebbe essere della partita. Dall’estero, in questo caso dalla Germania, giunge anche la conferma di Allegan, prima linea dei saltatori tedeschi, in rappresentanza della famiglia Schnakenberg. Tornando in patria, gli ultimi confortanti lavori sembrano far propendere Morazzoni a gettare nella mischia Czat, con la benedizione dell’appassionato proprietario Martone. Da scuderia, intanto, Contu scruta il cielo come a volerne strizzare qualche goccia, toccasana per Monsun Air e Bye Bye Quanito: sono in perfetto ordine – ci dice l’allenatore sardo - la volontà è di concedere una chance a entrambi. Se gli ultimi citati dovessero correre tutti e tre, sul baio di Martellozzo salirebbe Boyer, Fuhrmann dirotterebbe sullo steepler dell’Amalita, mentre per Czat scalda i muscoli Antonio Ragno. Eventuali forfait potrebbero però far ripartire la giostra.

Campo probabili
1° GRANDE STEEPLE -CHASE D'EUROPA
euro 112.000 gruppo 1 - per 5 anni e oltre - 4.600 metri
ALLEGAN 65½ O.Schnakenberg
ASSELIN 66½ J.Kousek
BYE BYE QUANITO 65½ D.Fuhrmann
CZAT 65½ A.Ragno
GONT 65½ J.Bartos
MONSUN AIR 67½ T.Boyer
NIKODEM 65½ J.Myska
SHARSTAR 68 R.Romano
TERRACON 65 X
TREWIR 65½ M.Stromsky
Possibili partenti: Belmont, Masini

STEEPLE PARTY
Gustosa introduzione alla giornata del Grande Steeple-Chase d’Europa, sabato sera nel parterre nei pressi del tondino, teatro di un “aperitivo lungo”. Una serata allestita secondo i canoni di una formula sempre più diffusa e apprezzata, che coniuga una location inusuale e approntata per l’occasione, alla possibilità di sorseggiare un aperitivo accompagnato da stuzzichini, sullo sfondo musicale ricamato da Paolo Sginzo. Dalle ore 19, ingresso libero, entrata dal cancello nei pressi della stazione ferroviaria di Maia Bassa.