L'Ippodromo Arcoveggio ha dato l'arrivederci

La prima parte della stagione del trotto bolognese ha regalato all'affezionato pubblico dell'Arcoveggio una serata di chiusura davvero intrigante, sabato scorso, con Enrico Bellei star indiscussa tra i professionisti e tanti spunti tecnico-agonistici.
Del resto, il 2009 dell'impianto di via di Corticella è stato finora già prodigo di emozioni, e ha regalato all'ippica nazionale nuovi protagonisti come l'italo-olandese Main Wise As, dominatore a tempo di record (1.12.7) del Gran Premio Italia in coppia con Hugo Langewed Jr e la sua coetanea Mind Wise As -del medesimo allevamento - brillante vincitrice del Filly con l'abile guida del beniamino locale Roberto Andreghetti. Dopo qualche anno è caduto anche il record assoluto dell'anello felsineo grazie a Geresto Dei, pupillo del toscano Edoardo Moni, assurto al ruolo di primatista dopo uno spettacolare percorso all'avanguardia chiuso in 1.12.1, mentre la classifica dei guidatori professionisti è detenuta da Roberto Vecchione nei confronti di Roberto Andreghetti e del campione italiano Enrico Bellei. Anno nuovo e nuovi gentleman alla ribalta, molti nuovi driver non professionisti, veri appassionati di ippica, titolari di scuderia e proprietari di cavalli che nei mesi scorsi hanno ottenuto la licenza da guidatore "dilettante". La passione di Matteo Zaccherini è premiata da una licenza tra i "puri", che ne farà un temibile antagonista per i califfi Michele Canali – che si è aggiudicato pure la giornata Gentlemen di giugno - Lamberto Govoni e Alessandro Raspante, citati in rigoroso ordine di rooster.
Il testimone passa ora a Cesena con le sue trentacinque serate: ma dopo la baldoria estiva, l'Arcoveggio ritornerà con un settembre di gran pregio incentrato sulla disputa del Gran Premio Continentale, prologo di un autunno con Criterium, Gran Premio della Vittoria e Due Torri.