Vinovo: dalla passerella alla pista

Ippodromo Torino Miss Italia

Bel riscontro di pubblico per la seconda serata relativa alle selezioni regionali per Miss Italia: sotto le luci di Vinovo sì è svolta la sfilata delle bellissime aspiranti alla finale di Salsomaggiore.
Il biondo sfavillante che ha firmato la manifestazione ha il nome di Marta Di Matteo, diciassettenne di Piossasco iscritta al terzo anno di Liceo Scientifico e speranzosa – a pieno titolo visto le qualità dimostrate – di un avvenire nel mondo dello spettacolo. Intanto pratica sci agonistico in attesa di iscriversi ad Economia e Commercio.
Dalla serata di giugno era emersa la splendida Francesca Taurino, presente anche alla seconda selezione per sfilare in pista senza l'assillo della competizione e ringraziare l'ippodromo, del quale questa diciassettenne di Collegno di certo conserverà un bel ricordo. A Francesca anche l'onere di premiare in pista alcuni vincitori delle prove in programma; non le è mancata nemmeno la fortuna, al primo colpo si è trovata al cospetto di Andrea Guzzinati, pur sempre il "bello" del trotto italiano no?
Dalla passerella alla pista il passo è stato davvero breve e non soltanto in senso metaforico, i driver hanno potuto anche godere di qualche sfilata in diretta durante le sgambature, un fuori programma di sicuro gradimento per gli addetti ai lavori e non.
Già detto della premiazione per Aguzzi da parte di Francesca Taurino, diretta conseguenza del ciocco di cui si è reso protagonista Mercurio Spin nel sottoclou per tre anni sulla breve distanza; dopo un mezzo miglio dalla piega tattica, assemblato da Melandri Kyu e Santo Mollo in 1.04, è entrato in azione dalla seconda pariglia questo Ganymede dai mezzi importanti, autorevole nel piazzare un 57 scarso a chiudere che ha risolto la corsa a media di 1.15.3.
Il clou della serata ha invece sorriso a Fabio Settimio Mollo, catch d'eccezione per il targato BarCast Lido Camaiore Dr, efficace nel mezzo miglio finale della prova per quattro anni sul doppio chilometro con penalità. Andatura soporifera fino all'imbocco dell'ultima retta opposta, quando si è cominciato a far sul serio la leader Libellula Bar ha messo sul piatto un 28.7 per ribattere alla risalita del penalizzato Lunodue Ja, pesante nell'azione all'uscita dell'ultima piegata dove dallo steccato è emerso proprio Lido Camaiore, diligente in schiena alla leader fino a quando, vista la luce, ha trovato il modo di piegarla di precisione in prossimità del palo a media di 1.16.9 con 28.9 a chiudere.
In una serata di scarsa vena per Santino ecco Fabio Settimio a tenere alto l'onore di famiglia, raccogliendo un pronto raddoppio con l'avanti tutta di Ilbrads nella reclamare per anziani sulla media, siglata in tutta tranquillità da 1.17.4 dal figlio di Brads Photo, all'undicesimo centro della propria storia.