Merano: Exit Equity e Cima Prince esordi felici

Contu-Favero uno a uno. Le due prove per saltatori - debutto sui grandi volumi il Pollio e assoluto sugli ostacoli il Prime Siepi – si risolvono in un pareggio tra i due allenatori. Tanto Exit Equity quanto il giovane Cima Prince hanno ammaestrato con autorevolezza i rispettivi avversari, dimostrando di gradire il nuovo mestiere. Con la luna dritta (giornate no avevano costretto a fermarlo nelle ultime due uscite), Exit Equity è tornato nel Pollio a mostrare la buona pasta di cui è fatto. Uscito di scena alle prime battute Alpha Prim, caduto in ricezione al siepone, Fuhrmann posizionava il grigio dell’Amalita alle spalle dell’altro mantello cinereo, quello di Fantastic Swing su cui Romano impostava il ritmo senza premere troppo sull’acceleratore. Fuori partita anche Bell’Amore al doppio travone, la coppia davanti si trascinava Achill Dowsing e soci con Sherento acquattato. Al verticale, Fuhrmann rompeva gli indugi e in un amen rubava qualche lunghezza, sufficiente per non doversi preoccupare del finale di Sherento che si divorava un calante Fantastic Swing. Gli altri lontanti, con Achill Dowsing quarto ma rientrato zoppicante e quinto Chunsa.Cast più giovane mezz’ora dopo nel Prime Siepi. Persi ben presto Island Residence e Pure Gold, fermati, Sara Tango faceva la corsa trascinandosi Cima Prince, Grison e Danke Dirka. I quattro si isolavano sulla retta opposta alle tribune, quindi all’entrata della piegata conclusiva Romano innestava il turbo e salutava la compagnia per chiudere in promenade su Grison, a distanza siderale il resto della ciurma capeggiata da Sara Tango, Falconieri e Miomarino. In siepi c’era anche una condizionata, Premio Zivago sui 3.300, con attori di rango. Faltejsek su Jam-Bella ha giocato da illusionista, dapprima menando le danze in avanti, poi nascondendo la grigia di Olehla lasciando credere di arrancare, ma era solo un modo per defilarsi perché in dirittura la femmina ripartiva punendo, in un epilogo di chiara matrice ceca, il duo Gilmour-Charley. Quest’ultimi avevano raccolto il testimone del leader dopo la prima diagonale seguiti dalla coppia di scuderia Albertoni, liquidata all’ingresso in dirittura dove, storia appena raccontata, Jam-Bella a centro pista metteva d’accordo tanto Gilmour, secondo, quanto Charley terzo.In un pomeriggio dalla buona affluenza di pubblico, il cartellone del piano era retto dalle poule sul miglio per debuttanti-maiden riservate ai due anni divisi per sesso. Tra i maschi (Premio Pennes), Chic Anti Choc ha dettato il ritmo scattando in testa all’uscita dalle gabbie, nel finale gli piombavano addosso Wild Speed e Only for Joy, ma quando i due tentavano il sorpasso Chic Anti Choc rilanciava e chiudeva il discorso mentre la sortita del binomio inseguitore si chiudeva in stretta foto che arrideva a Only for Joy. Il testa a testa fra Parisella e Diva Aggressiva tra le femmine (Premio Anterselva), si è invece deciso con l’affermazione della prima. Isolatesi in dirittura, la leader Parisella veniva prima sopravanzata per poi rientrare con decisione. Terza Baby Cherokee.Per maiden anche il Città di Merano sui 2.200, in cui Porcu lanciava al comando Lucado sin da subito per farlo progredire in dirittura rintuzzando fino all’ultimo il tentativo di Anuqet, mentre Winwitsch regolava il campo dei battuti.In chiusura, ancora 2.200 metri dell’handicap Premio Plaus, Favero si toglieva lo sfizio di vincere anche in piano. Merito de La Sibilla, capace di azzeccare il momento giusto per staccare sul battistrada Papa Boy, che arroccato in corda salvava la terza piazza ma non la seconda appannaggio della favorita Goretta con buono spunto finale.Prossima giornata di corse a Maia domenica 9 agosto, altra giornata mix tra corse in piano per jockey professionisti e ostacoli, con il Premio Unag per steepler di 4 anni.