Arcoveggio: 59° Gran Premio della Repubblica

Ci sono davvero tutti gli ingredienti tecnici, agonistici ed emotivi affinchè questo Gran Premio della Repubblica 2006 ci regali emozioni indelebili. Sarà un venerdì speciale con l'Arcoveggio che si vestirà dei colori della festa più cara agli italiani. Sarà una giornata di trotto entusiasmante ed una corsa tra le più belle delle ultime edizioni fungerà da evento calamita per tutti i tecnici del trotto nazionale ma soprattutto per i bolognesi di matrice sportiva e trottofila che per le grandi occasioni affollano sempre l'Arcoveggio in ogni ordine di posti. A nobilitare l'evento è della partita pure il vincitore dell'edizione 2005 ovvero Derrick di Jesolo con la sua guida elettiva Pietro Gubellini. Al via ben 11 trottatori di varie nazionalità, driver di tutta Europa nonché un calibro quale le “Diable” Jos Verbeck che salirà al sulky del favorito ovvero del sauro francese Ludo de Castelle schierato con il pettorale numero 3 ovvero il miglior numero possibile qui all'Arcoveggio. E su questa pista morbidissima, ove l'avvio è sempre veloce ma dolce al tempo stesso grazie all'invenzione dell'autostart ad ali oblique, su questa magica pista a curva sopraelevate, in uno scenario unico in Italia, proprio nel cuore di una Bologna che del trotto ha fatto religione: ecco sarà un francese forte, in forma, tonico quale Ludo de Castelle a rappresentare l'oggetto del desiderio degli scommettitori più tecnici. La sua guida poi, il driver “maledetto” per antonomasia, l'eclettico, il sorprendente e istrionico Jos Verbeeck, una delle più forti guide del mondo, a dirigerne le operazioni tattiche. Già sola questa coppia vale il prezzo del biglietto d'ingresso. Ma sarà un assolo quello dell'elegante e agile Ludo de Castelle oppure sarà battaglia dura per un podio prestigioso ? Derrick di Jesolo, ancorato e arroccato in pole position ovvero all'interno di tutti, ci proverà, statene certi, con la forza della classe e la determinazione che da sempre contraddistingue questo trottatore e con la sempre magica intepretazione di Pietro Gubellini, uno che in sulky la differenza la fa da sempre. Ovviamente Ludo de Castelle e Derrick di Jesolo favoriti in quello che sembra un match al gioco con leggera e doverosa preferenza per il francese volante. Ma altri sono della partita e nessuno rimarrà fermo immobile ad ammirare le giocate altrui. Prime Prospect al rientro da novembre, con un 7 sulla maglia anche gradito, potrebbe essere l'elemento destabilizzante il duello: lui, se al top, e con la griffe del trainer Holger Ehlert c'è da pensare che in forma lo sia già ben bene, potrebbe proprio diventare il terzo anello di questa catena di grandi campioni lanciati a tutta velocità verso il winner circle dell'Arcoveggio e del Repubblica. Prime Prospect è conosciuto in tutta Europa per la sua classe ed il suo talento e non ci sorprenderebbe vederlo emergere al termine del percorso pur se al betting non sarà lui il favorito poiché un rientro è sempre un rientro e va tarato nella maniera giusta in termini di quota e scommessa relativa. Repubblica di grandi favoriti o Repubblica delle inattese sorprese ? Chi può provarci contropronostico ? El Nino avrebbe mezzi e caratura per tentare l'impresa, complice anche la superba guida di Enrico Bellei, ma sulla sua chance pesa come un macigno un difficile numero 6 di pettorale che potrebbe risultare devastante a livello tattico. Cova speranze Eclisse Domar, pluridecorato in terra di Francia nella sua nuova prospettiva europeistica, agevolato anche da un ottimo 2 di sorteggio, sicuramente con la convinzione massima da parte di Marco Smorgon che lo guiderà con il solito temperamento battagliero. Ci crede anche Meadowbranch Quoin risorto con Lorenzo Baldi, sicuramente in possesso di parziali tali da non temere alcun rivale ma anche relegato in seconda fila e quindi con l'onere, e l'onore si può dire, di attaccare lui ben presto i principali animatori della prova. E Exelon Lb, impegnato da tempo contro i più forti d'Europa, lui lento a scattare ma in possesso di un finale esterno che pochi possono vantare ? Sicuramente Paolo Leoni ci crede in Exelon Lb e lo guiderà pronto a volare l'ultimo quarto di gara sperando che se le siano date a suon di parziali lungo la prima parte del percorso. Anche Roberto Andreghetti è della partita alla guida di Freiherr As che se non avesse l'11 di maglia avrebbe grande chance. Così è solo una sorpresa ma il driver ravennate non è nuovo a colpi di coda improvvisi e sublimi. Face Of Speed poi sorpresa delle sorprese, griffato Luftj Kolgjini, forma non eclatante ma tanta classe pura da far valere se lo schema gli sorriderà un tantino. Concord Roc va forte, prova la grande avventura, non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare così come Valiant Chip che rispetto a Concord Roc è però peggio posizionato. Due “macchioni” per chi ama scommettere per vincere grandi cifre con piccoli investimenti. Tutto è pronto perché questo GP Repubblica 2006 si stampi indelebile nei nostri ricordi di grandi amanti del trotto. L'Arcoveggio chiama a raccolta gli appassionati di tutta Italia ma saranno tanti anche gli operatori e gli osservatori europei che nell'epoca della globalizzazione una corsa bella quanto questa non può passare inosservata. Ludo de Castelle sembra poterla dominare. L'ostacolo tra lui e il podio pare chiamarsi Derrick di Jesolo che corre il titolo di campione sulle spalle visto che fu lui a vincere lo scorso anno. Il rientrante Prime Prospect, El Nino, Exelon Lb e Meadowbranch Quoin sono diretti interessati al duello pronti a graffiare per la conquista di uno dei titoli più ambiti del trotto nazionale. Pomeriggio epico ? C'è da giurarci e proprio per questo è già alta la tensione dell'attesa. Pubblico delle grandi occasioni, pista delle meraviglie, contorno da favola: cosa chiedere di più all'Arcoveggio in questo 2 Giugno festa della Repubblica?