Arcoveggio: domenica il GP Continentale

Varenne lo vinse nel 1999. Prima e dopo di lui, solo nomi prestigiosi nell'Albo d'oro del Gran Premio Continentale, da Record Ok a Daguet Rapide, alla fascinosa Passionate Kemp, fino a Igor Font, l'indigeno che ha dominato lo scorso anno.
L'edizione 2009 non viene meno al suo blasone, e vedrà sfilare tutto il meglio di una generazione, quella del 2005, che ha nelle femmine le punte di diamante, con stelle di prima grandezza come la Derby winner Lana Del Rio, la dominatrice dell'Europa, nonché recorder sulla media distanza con 1.11.1, Lisa America e la sorprendente Linda di Casei, nouvelle cri nella elite classica, che a Cesena rubò la scena alla più titolata Lana vincendo il Gran Premio in beata solitudine.
Entriamo però nel dettaglio, presentando i nove contendenti in rigoroso ordine di apparizione: partendo dal torinese Libeccio Grif, creazione della fucina diretta da Marco Smorgon a pochi passi da Torino, in quella Vigone che il quattro anni della Trofal Stars ha scelto come buen retiro da cui partire per frequenti e fruttuose incursioni in terra francese. C'è del francese anche in Le Touquet, dall'allevatore, Jean Pierre Dubois, alla scuola negli anni giovanili, mentre è indigeno il padre, Daguet Rapide, e italianissimo il team con Pietro Gubellini ed il suo immenso talento a farne un possibile protagonista del great event emiliano. Numero ideale sul sellino, il 3, forma al diapason e grande feeling sia con Andrea Guzzinati che con la distanza allungata per l'erede di Varenne, Lisa America, grande promessa a tre anni, assurta al ruolo di star di caratura mondiale a quattro, con vittorie classiche e record importanti a sostenerne la candidatura al successo nel Continentale 2009. Questo nonostante la presenza ai suoi fianchi di Lana del Rio, anch'essa con Varenne nel pedigree e con l'alloro del Derby e tante medaglie da esibire ad ogni uscita agonistica. Risalendo lo schieramento ecco il runner up del Derby 2008 Light Kronos, allievo di Holger Ehlert, il trainer che sta vincendo tutto in questo scorcio stagionale, che si avvarrà della partneship di Enrico Bellei per rinverdire i fasti di un recente successo in quel di Montecatini ottenuto irretendo le ambizioni della avversaria di sempre, Lana del Rio. La prima fila è chiusa da Lester, splendida realizzazione del team Pistone/Korpi, che ne affida le sorti al catch driver più amato del trotter bolognese, Roberto Andreghetti, per ambire ad un posto nel marcatore. In seconda fila ecco il regolarista Lorenz Del Ronco, presenza costante ai massimi livelli con piazzamenti di prestigio, da sempre ben guidato dall'emergente Mario Minopoli Jr, il "francesino" come viene chiamato in quel di Napoli, mentre per lo scandinavo Noras Bean ed il suo affollato entourage la missione lungo la penisola è il premio per una carriera in continua ascesa, spesso in coppia con l'affidabile catch Soderkvist. Infine Linda di Casei, proposta del team Gocciadoro che dopo la vittoria nel Città di Cesena ed un significativo piazzamento nel Campionato Europeo affronta i migliori della classe fidando di una condizione al top, rifinita con successo alla maniera forte in quel di Milano.
Non meno prestigioso il rooster del GP Continentale Filly, con nove lady in pista per ereditare il testimone da Illinois ed un pronostico ancora più incerto rispetto alla prova open. Forma, numero e guida ispirata di Roberto Andreghetti fanno di Lolly Kronos la prima scelta al betting, anche se il nuovo corso di Lover Power, da poco agli ordini di Enrico Bellei, impone di concedere molta attenzione alle chance della quattro anni da Supergill. Una performance ad effetto contro coetanei di spessore in quel di Milano ha visto Lorraine Bi meritare una vetrina classica, mentre i recenti successi di Leticia Bi fanno dell'allieva di Edy Moni una protagonista di livello assoluto, assieme all'ennesima proposta targata Smorgon, Leonida Grif, altra figlia di Varenne presenta al gran ballo bolognese. Forma in chiaro scuro per Letter From OM, che ricordiamo dominatrice dell'Italia Filly proprio sulla pista felsinea, mentre per Lorin la presenza odierna vale come esame di riparazione dopo un paio di rotture in prove di minor importanza, con Laurel America a confermare una forza atletica ed una condizione che potrebbero regalare alla compagna di colori e training di Lisa il sospirato successo classico. Chiusura per Laika Ek, potente ma sfortunata pupilla di Cristan Rizzo che nel pomeriggio bolognese vorrà imporre la sua statura ben condotta dal talento di Pietro Gubellini.