Arcoveggio: resoconto Gran Premio Vittoria 2009

Ippodromo Bologna

Pomeriggio di eccellente fattura all’Arcoveggio, con i tipici colori autunnali ad accogliere i numerosi appassionati convenuti al trotter felsineo per ammirare una combattuta edizione 2009 del Gran Premio della Vittoria. Schema tattico inusuale per la prova che ha visto protagonisti undici contendenti divisi su due nastri e impegnati sulla selettiva distanza dei 2460 metri, con il solo Opal Viking al via da quota meno venti e a chiudere il betting da favorito.
Corsa dallo svolgimento ricco di capovolgimenti di fronte, con un paio di rotture al via, tra cui quelle di Libeccio Grif e Flamenco Font e lo scatto di Fitzgerald Bigi dalla seconda fila dello start per assumere brevemente il comando e cederlo all’arrembante Lotar Bi dopo seicento metri di corsa. Al passaggio la mossa esterna di Geox e Pietro Gubellini a prevenire l’anticipo di Andrea Guzzinati e Fitzgerald Bigi e passare in avanti, mentre all’esterno si profilava, minacciosa, l’elegante livrea di Opal Viking. Tre per la vittoria agli ultimi quattrocento di gara e successo risicato quanto meritato per Geox sulla virago di casa Guzzinati, mentre l’anziano campione svedese completava il prestigioso podio con una medaglia di bronzo che rappresenta un buon viatico per l’imminente “campagna” agonistica novembrina.