Capannelle: tornano i saltatori

Un pomeriggio con i fiocchi alle Capannelle. Tutti gli ingredienti per un gustoso e prelibato manicaretto sono in tavola. Gli ostacoli sostanziosi in vista delle classiche di febbraio, la tris per dare il via al pomeriggio e un paio di corse da non perdere in piano oltre ad una serie di difficili handicap. Piatto forte i saltatori. Duplice atmosfera importante, quella dello Steeple con la maiuscola e della Gran Siepi. Niente da dire, in campo cavalli di rango. Gli steepler preparano la classica di fine gennaio, tocca a Ajvazovsky che lo Steeple ha vinto a suo tempo scendere in campo contro Blanc De Blancs in potenziale progresso, contro la certezza Bye Bye Quanito, contro il collaudato Naperrichois e Priory Bay con Soliste. Spettacolo. Come in siepi con in campo di nuovo Budapest che ci sa fare eccome sfidato da Cima On Fly in maturazione, da Granico sicuro, da King Air Best in divenire e soprattutto dal nome nuovo che fa tendenza e apre il cuore, Wycherley. Davvero due corse di ottimo livello. La risposta del piano si affida ad una sontuosa condizionata con 10 in gabbia sui 2100, ottimi galoppatori come Dar Said, Don Ramiro, Grey Latino, Ramitelli, Ul Zincarlin, Carta Canta bella e difficile. Come la maiden ancora con 10 al via ma sui 1400. Ovviamente la tris, un miglio per anziani con 16 al via e scala che si apre molto in alto con Monicelli e Palms Of Victory a quota 65,5 chili un Everest. In campo Lady Ginevra, Raising Star, Haffey, Stylish Bob, La Barbera, Zona Franca, Borgo Di Renaccio, scelta non facile. Bel pomeriggio dunque, in totale otto corse con via alle 14, l'ora della tris. Due corse in ostacoli, quattro handicap, una condizionata e una maiden e distanze dai 1200 e 2100, ci sarà da divertirsi.