Arcoveggio: diciotto cadetti nella Tris

Orfani del mercoledì causa nevicata dai connotati artici, sabato torniamo all'Arcoveggio per un superbo programma agnostico imperniato sulla disputa della corsa Tris,sfida che riunisce diciotto esponenti della leva 2006 impegnati sulla breve distanza con partenza dietro le ali dell'autostart. Posto come nono appuntamento del palinsesto, il miglio abbinato al terno ippico nazionale offre un'ampia rosa di candidati alla vittoria, promettendo al contempo un diffuso equilibrio tattico ed emozioni sin dalle prime battute di gara. Pronostico non facile ma con alcuni punti fermi da non sottovalutare come Modigliani Fks, ardente pupillo di casa Ansaloni forgiato con maestria dall'olandese Hennie Grift e posizionato al post sei, oppure come Memor Roc, relegato in seconda fila ma con un "pilota" di talento come Flavio Martinelli, senza peraltro trascurare la forma al top di Mannu del Pino, oggi in versione Francois Conigliaro e con benedizione del driver titolare Roberto Vecchione. Scendendo lungo lo schieramento troviamo la leggiadra Minted, regolarista esimia già sul podio di recente e ben condotto dal partner di sempre Maurizio Cheli, mentre Midas America torna all'Arcoveggio dopo aver dominato una non lontana Tris del caffè con la consueta compagnia di Ale Gocciadoro, chiudendo la disamina con il facoltoso Mefisto Bigi e il tenace Maier, due sicurezze in chiave podio abbinate a Davide Nuti e Tommaso Di Lorenzo. Di spessore anche il contorno, con anziani di lungo corso pronti a sfidarsi sui due giri di pista e con l'atteso match tra Gerus Rob e Figo di Pippo a calamitare le attenzioni, mentre per Ianez potrebbero schiudersi le porte di un ben remunerato podio. Prima corsa alle 15.05 in compagnia di buoni quattro anni capitanati al betting dal passista di Sergio Capenti, Miracle Bieffe, poi, mezzora dopo, turno per puledri, con Ninfa Gas chiamata a rimediare ad uno svarione nel giorno del debutto, mentre alla terza Madyson De Gloria, Mascotte Rex e Maigiqueetoile Tnt dibatteranno per la vittoria ben sostenuti dai rispettivi proprietari, Michelotto, Zaccherini e Lasi. Tornano i tre anni per dar vita alla quarta manche dove, dal buen retiro di Mirano arriva il rosso verde Na' Sopa Dargento con Davide Nuti in sediolo, poi, alla quinta, ancora gentleman e possibile assunto vincente della declassata Gallura, in coppia con Paolo Bozzetto, mentre alla sesta Glemon Slm trova avversari malleabili per un ritorno al winner circle dopo lungo digiuno, chiudendo il lungo itinere pomeridiano con Isagora Sas, miglior atout di un Paolo Leoni piuttosto impegnato.