Capannelle: ultima giornata sull’all-weather

Per tre mesi i saltatori e le loro affascinanti corse hanno tenuto compagnia a tutti gli appassionati. L'inverno, a Roma, è la loro grande stagione. Momenti di alto spessore tecnico si sono susseguiti fino alla grandiosa giornata dell'Argenton e della Gran Siepi, il giorno della consacrazione di Frammassone ma la stagione ci ha consegnato anche i cammei di St Petersbourg e Luci A Capannelle, due favole. Se ne vanno i saltatori e da domenica la scena sarà prepotentemente invasa dai cavalli in piano, riaprirà la pista in erba ed inizierà ufficialmente la grande stagione di primavera, la autentica e selettiva. Traguardi di assoluto fascino come il Parioli, l'Elerna, il Derby, il Presidente della Repubblica da sempre scandiscono la prima parte dell'anno del turf italiano in perfetta simbiosi e alternanza con gli altri grandi appuntamenti di selezione di Milano. Capannelle come esige la storia e la cultura del turf sarà epicentro della grande selezione, del grande galoppo. Questo martedì ultima stazione intermedia che si lascia alle spalle le giornate dei saltatori e annuncia quella in erba. Solo pista all weather per tutte le sette corse, quattro delle quali riservate ai tre anni, e tre agli anziani. Le distanze andranno dai 1200 ai 2100. Un programma che prevede una condizionata (inizio alle 14,40), una maiden, una vendere e quattro handicap. Subito in avvio i motivi migliori, la condizionata per i tre anni sui selettivi 2100 metri con al via cinque protagonisti vale a dire Morning Note e Jet Set Woman opposti a Branit, Branderburgo e Ascari Wind. In dieci invece nella maiden sul miglio dal pronostico incerto.