Tra il dolce e l’amaro, aspettando il Costa Azzurra

Nella notte tra sabato e domenica se n'è andato Vittorio Guzzinati, un nome che nel trotto italiano equivale ad una leggenda; a pochi mesi dalla dipartita di William Casoli la disciplina delle redini lunghe lascia per strada un altro pezzo di se stessa e Torino, la casa agonistica del fratello Giuseppe e del nipote Andrea non poteva esimersi dal ricordare l'indimenticabile personaggio. Tutti gli esponenti subalpini, Andrea Guzzinati in testa, sono scesi in pista per un doveroso minuto di silenzio, interrotto da un lungo e spontaneo applauso del parterre che idealmente si è stretto intorno alla famiglia Guzzinati, protagonista di cinquant'anni di trotto a Torino, in Italia, in Europa.
Meno sette alla data del 28 marzo, una sorta di "D-Day" per Vinovo e il trotto subalpino; la prossima settimana il Costa Azzurra 2010 andrà in scena e domani, lunedì 22, ci sarà la dichiarazione dei partenti.
Una corsa tabù' per il grande Vittorio, protagonista di tante vittorie qua e là per la penisola ma mai a segno nel dorato miglio di primavera, viceversa fertile terreno di conquista per il fratello Giuseppe e il nipote Andrea.
Qualche nome? All'atto delle conferme è svanita l'ipotesi Ilaria Jet, che aveva sorteggiato un accattivante numero uno, ma le ipotesi restano suggestive grazie ad un condensato del meglio attuale sul pianeta indigeno, con l'aggiunta di Premiere Steed; qualora venisse confermata la campionessa d'oltralpe assolverebbe al compito di mantenere vivo un taglio internazionale che, nella storia del miglio vinovese, ha rappresentato uno dei caratteri fondanti.
Nell'attesa della giornata più calda, spazio alla giornata più dolce, scaturita dall'abbinamento delle corse di domenica 21 marzo a prestigioso marchio dolciario della Caffarel, sponsor d'eccezione per il centrale sul miglio, finito nelle mani inattese di Fabio Settimio Mollo, abile interprete dell'atteso Ez Aequo di Re – 2.72 al tot – giunto a nove anni senza aver mai assaggiato dei "fasti" così saporiti. Evidentemente l'effetto Caffarel ha portato i suoi esiti! Battute a parte Ez Aequo non ha rubato nulla, capitalizzando al massimo i venti metri di vantaggio in un miglio ad handicap dove i penalizzati hanno prettamente deluso: subito a tabellone Idillio Mec, mai in corsa Fargetta, in rottura anche Legionario. In definitiva la controffensiva al serrato ritmo imposto da "Mollo 2" hanno risposto solo Lucky Migliore e Lupin Bip: proprio Lucky e Santino Mollo ci hanno provato fino in fondo, gettandosi di galoppo a pochi metri dal palo, quando comunque Ez Aequo di Re sembrava poter resistere. All'epilogo media di 1.14.9 partendo da fermo, ottima la scansione dei parziali con chiusura sotto il 59.
L'apertura del pomeriggio è stata all'insegna del rosa, in uno stringato ma qualitativo confronto per giumente di quattro anni che ha visto prevalere Malizia Ek da 1.15.4 su Margherita Grif e Morella del Rio; bella l'interpretazione di Elio Parenti, sempre in schiena a Margherita per piegarla in fondo con una caparbia retta d'arrivo, in un confronto dove non sono mancati i parziali degni di nota: 28.6 a partire per Smorgon e una chiusa complessiva in 58.2, inframezzati però da un soporifero 33.8 di secondo spicchio, condizionante per la misura finale.
La terza moneta della giornata per "N" è ancora stata all'insegna della ghiottoneria: Nutella Grif e Marino Lovera hanno colpito da 1.17.1, castigando in fondo un ottimo Napoleone Bfb, animatore della corsa con percorso d'assalto negli ultimi settecento metri, sfociato in un secondo posto dal retrogusto (paradossalmente) davvero amaro!
E ora spazio al canovaccio della vigilia: da domani i partenti del Costa Azzurra 2010 inizieranno a far parlare di sé … sotto con i pronostici!