Capannelle: festival degli handicap

Ippodromo Capannelle

Dopo la giornata del Parioli, del Chiesa, del Botticelli e del Natale di Roma, dopo insomma uno dei pomeriggi più alti tecnicamente parlando di tutto l'anno ecco che il martedì che la segue ci propone un cambio radicale di interesse: spazio soltanto alla massima incertezza, quella che deriva da handicap ben costruiti, con scale dei pesi distribuite in maniera che tutti o quasi abbiano una chance pesante. Un pomeriggio che non può non solleticare la passione e la voglia di sfidare l'handicapper che è nascosta in ogni frequentatore di ippodromo. Sette corse, inizio alle 14,40, una settantina di protagonisti ingaggiati, in azione la pista piccola, quella interna entrambe in erba e quella all weather. Quattro volte in campo i cavalli di tre anni e tre volte gli anziani, le distanze andranno dai 1200 fino ai 1800 metri. Difficile scegliere una corsa piuttosto che un'altra, è la giornata nel suo insieme che interessa, che costituisce motivo di coinvolgimento, centrare sette handicap su sette è il sogni di ogni appassionato, dare fiducia a chi come Elbrus porta 66 chili oppure ai tanti che nelle varie corse ne portano solo 50. Buon divertimento.