San Siro: il Mago d’Europa

Si corre a San Siro il Gran Premio d’Europa la forza di Mago d’Amore ha convinto gli esteri a starsene a casa. Il cavallo di Gubellini corre per Vaniprastha, un’Associazione onlus che costruisce una città per bambini in India.
Domenica l’Ippodromo del Trotto di San Siro presenta una di quelle giornate che riconciliano con il Trotto. Si parte alle 14.30 con un programma che offre Gran Premio d’Europa e filly, scontro tra i migliori 4 anni in circolazione, vi sono poi il Premio Emilia ed il Veneto che presentano i migliori tre anni indigeni che iniziano il loro percorso classico. Il Gran Premio d’Europa quest’anno non presenta ospiti stranieri. Gli svedesi hanno a casa loro due ricche prove per maschi e femmine, mentre i francesi sono usciti dal meeting in condizioni non ottimali. Un’altra ragione è che la condizione mostrata di Mago d’Amore nel vittorioso rientro nel Città di Torino ha tolto a molti qualsiasi illusioni. La forma dell’allievo di Gubellini, dominatore nell’Orsi Mangelli al cospetto del campione americano Exclusive Matter, ha convinto tutti gli stranieri a cambiare obiettivo. La storia di Mago è davvero singolare. Recuperato miracolosamente da un grave infortunio, il cavallo dei Signori Ubaldi corre per i bambini di Vanaprastha. Le somme vinte del cavallo vanno a questa associazione onlus che si occupa di aiutare una città per bambini in India. Una bella storia cha fa bene ad una realtà spesse volte troppo dura. Proprio Mago d’Amore monopolizza il pronostico della corsa, tale è stata la sua superiorità in quel di Torino. Gli avversari battuti allora, sperano ovviamente che qualcosa cambi, a cominciare da Moses Rob e Madrileno, finiti forte dietro il battistrada dopo percorso non agevole oppure Mustang Grif che dovrebbe migliorare la condizione. Tra le femmine la corsa è molto più aperta, la generazione non ha espresso fino ad ora una leader e ci sperano veramente in molte. Belle anche le prove per i più giovani che non presentano ancora una gerarchia definita. Nell’Emilia, tra le femmine, Nakitast, la detentrice del record, viene sfidata da Nieves VL, vincitrice del Gran Criterium. Nel Veneto per i maschi sono in tanti ad avere mostrato mezzi molto interessanti e non sembra improbabile un risultato cronometrico rilevante.