Arcoveggio: sotto le stelle ricordando Hakan Wallner

Prima delle tre Notturne del giugno bolognese, il sabato sotto le stelle all'Arcoveggio è teatro del Trofeo Hakan Wallner. Due manches di una competizione che punta l'attenzione sui guidatori, e ricorda un grande dell'ippica mondiale: la Finale sabato 17 giugno. Quattro le corse riservate ai nove protagonisti impegnati, che dopo un lungo itinere, iniziato nei primi mesi dell'anno con le selezioni, si daranno battaglia per vincere la classifica a punteggio e rappresentare la Regione nella semifinale del Superfrustino di Cesena.
Conosciamoli meglio, allora, questi guidatori che cercheranno di sfruttare al massimo le chance dei cavalli che il sorteggio ha loro assegnato.
Cominciamo da Giorgio Cassani, romagnolo doc, una vita in pista nonostante l'ancora giovane età e con tante routinier portati alla ribalta nelle piste del centro nord, proseguiamo con Maurizio Cheli, esponente di una famiglia che molto ha dato al trotto emiliano, un ragazzo che ha nelle mani talento e nel cuore molta passione, e passiamo ad un campano, Andrea Vitagliano, la cui carriera sta prendendo quota da quando ha trovato la sua dimensione tra le campagne del ravennate. Anche Maurizio Visco è ormai un esperto trainer, il suo connubio con il fratello Massimo ne fa una garanzia per gli scommettitori, i quali apprezzano in modo particolare anche la correttezza di Moreno Maccagnani, un driver che si avvicina alle settecento vittorie in carriera, mentre Bengt Holm è un precursore tra i trainer scandinavi, vantando ormai quasi un ventennio di carriera italiana con vittorie in contesti classici grazie a Pay Nibs e Cougar Lobell; Moreno Monti rappresenta alla grande la vecchia scuola del padre Ermanno, con il quale forgiò un cavallo della forza di Larsen Per. Chiudiamo la vetrina con Battista Congiu e Gianvito D'Ambruoso, il primo un professionista esemplare dalle indubbie doti di guida unite ad un grande talento come trainer -Snappy Trio la perla della sua carriera passata, mentre sessanta allievi rappresentano il suo presente - con il secondo ad incarnare alla perfezione il ruolo di catch driver, al quale manca solo un risalto classico per far parte del nazionale.
Prologo della riunione alle 20.25, poi alle ore 21.15 ecco il primo round del Trofeo Hakan Wallner, con i quattro anni al via divisi su tre nastri. Qui ci sarà gloria per Flavia Dj, in gran forma, e punti utili per i suo driver Gianvito D'Ambruoso, mentre alla quinta corsa Moreno Maccagnani candida la sua Esperanza D'Aghi per lasciare poi spazio alla prova più ricca del convegno, la settima, Premio Riccardo Grassi -dal fondatore della Società Cesenate che gestisce l'ippodromo di Bologna e quello di Cesena- nella quale Valiant Chip può regalare una concreta chance a Maurizio Cheli, mentre Excelsior Ok rappresenta una solida base per Battista Congiu. All'ottava gara ecco un match che darà un grande scossone alla classifica, quello tra Espoir D'Amour e Gerda Djuhm, guidate rispettivamente da D'Ambruoso e Congiu, che sabato 17, il giorno della verità, saranno i più seri candidati alla vittoria della classifica.
Anteprima del gran finale del Trofeo Wallner, venerdì 16 l'Arcoveggio ospiterà la Tris con la novità, per Bologna , del Quartè e Quintè nazionale, le due nuove scommesse che tanto vigore stanno regalando all'ippica.