Arcoveggio: giovedì Tris Rompicapo

Ippodromo Bologna

Il giovedì dell'Arcoveggio apre all'insegna della Tris, eccellente prologo ad un pomeriggio dell'elevato standing tecnico nel corso del quale soggetti di tutte le età trovano prestigiosa vetrina, dai tre anni impegnati in ricco miglio posto come sesta manche del palinsesto, ai quattro anni, protagonisti di sfide affollate ed tatticamente omogenee tra cui spicca l'ottava, senza dimenticare gli anziani, cui è delegato il compito di chiudere le kermesse con una contesa dall'esito cronometrico di sicuro interesse. Due i giri da percorrere per i diciotto anziani che, nel nome di Francesco Sansone, si contenderanno la vittoria nell'evento clou. Compito assai complesso per il periziatore, cui è davvero difficile reperire un favorito causa l'omogenea disposizione sulle tre file, che sembra offrire concrete chance ad un vasto lotto di contendenti. La disamina parte dagli inquilini della terza fila, sulla carta i più titolati del rooster, con il progredito Iper Wise chiamato al consueto percorso arrembante sempre in coppia con il fido Paolo Leoni, mentre nelle immediate vicinanze si avvierà il passista Lindbergh Bi, atout in maglia rossoverde per il training e la guida di Mauro Baroncini; poi, citati in stretto ordine di preferenza, l'opportunista Ianez, il grintoso Iari Ref e -risalendo tra le pieghe dello schieramento- Lycos Maf e i rodati Impeto Dif e Lady Men. Più difficile ma non impossibile il compito dei soggetti posizionati nelle immediate vicinanze delle ali della macchina, con i toscani Lilla dei Greppi e Libera de Sangi da preferire alle pedine locali Littlelindy Horse ed Elnico de Gleris, con il ruolo di outsider ben recitato dal positivo Lexington Bi, oggi in versione D'Ambruoso.
Dopo l'ingarbugliata sfida abbinata al terno ippico nazionale, ecco un divertente quanto lineare miglio per tre anni dall'antepost facile facile almeno sulla carta, con il vincitore al debutto Nowosibirsk in grado di offrire pronta replica magari su Nicholson Jack e Napoleone Fks, mentre alla terza Mirmo King e Moon River Vl, curiosamente posti ai due poli dello schieramento, dibatteranno per il successo, con Makeba che cercherà d'inserirsi. Allievi di belle speranze e anziani di lungo corso daranno vita alla quarta con Goodbye D'Anzola e Luca Farolfi in pole al betting, poi, alla quinta, turno riservato ai gentleman con Galmur di Azzurra e Renato Legati al cospetto di avversari agguerriti ma non troppo, mentre alla sesta, un miglio per giovani promesse, cronometri bollenti e possibile assunto vittorioso di No Merci Bi e Mauro Baroncini su Napoleon Caf e Biagio Lo Verde. Si prosegue sull'onda della giovanile baldanza con la settima, ancora due i giri da percorrere e match tra Narkita e Noone Petit, mentre poco dopo Mozart Rivarco è chiamato a confermare la progredita dimensione atletica contro avversari del livello di Maleo As e Moma. In chiusura attenzione alla giubba gialla di Beppe Pistone e della sua Lusevera Jet, ennesimo esponente di successo del nuovo corso del team Toniatti/Kristoffersson.