Tris e molto altro all'Arcoveggio

La Tris delle 19.00 impreziosisce un cartellone ricco di spunti tecnici nel sabato dell'Arcoveggio, che vivrà il suo prologo alle 15.45 per salutare gli astanti alle 19.40 e dare appuntamento a mercoledì 16 giugno, per quello che sarà l'unico convegno in notturna dell'estate bolognese.
Ricetta Tris ad alto gradimento, un miglio per diciotto anziani di lungo corso abbinati a driver di valore, sui quali aleggia un diffuso equilibrio tattico figlio sia della classe dei soggetti in gara che delle loro forme al top. La disamina parte dall'estremità dello schieramento con la stacanovista Linea Balilla, sfortunata a fine maggio nell'handicap Tris vinto da Larice, ma resasi in precedenza attrice di un percorso vincente a media di 1.12.9, mentre risalendo di qualche numero troviamo Lannion Allez e Lex Wise, decisamente i migliori prospetti tra gli inquilini della fila. Numero ostico, il dodici, ma condizione atletica a freccia in su per il ritrovato Iberico, ex promessa giovanile che ha trovato grande giovamento dal training marino di Ciro di Nardo. Curiosando tra i cavalli collocati al rooster intermedio, ecco un possibile piazzato nel generoso Elliant, ma è dietro le ali della macchina che paiono soggiornare le migliori speranze di un ricco terno ippico, la lesta Fuxia Bre, il professionale Ligas Bi ed il tenace Inquist, tutti però tenuti in scacco dalla generosa Lillà Spin, il cui ruolino di marcia ne fa una sicurezza in ambito marcatore.
Belle corse sin dal prologo, il Premio Panathlon Club Bologna 1957, che vede i tre anni in pista impegnati sul miglio e capeggiati al betting dal regolarista Nicchio Cr, mentre poco dopo assisteremo alla prima delle due manche riservate alla Coppa Italia dei Gentleman, con la regione Emilia-Romagna sfidata dalle Marche che proprio nel frangente si giocano le chance migliori grazie al veltro Miracle Bieffe, affidato dalla sorte all'ascolano Lucio Curato. Parentesi sempre a carattere giovanile per quanto riguarda la terza corsa, dove No Limits Gar ritrova finalmente un contesto abbordabile e poi ancora i dilettanti in scena accompagnati da esperti anziani sui quali vigila Leopard Roc, velocista di valore andato in dote al bolognese Giancarlo Masetti. Un handicap di eccellente fattura eleva il tasso tecnico del pomeriggio con il vecchio campione Edif Del Ronco chiamato ad inseguire l'ottimo Iperide, poi, alla sesta, favori di un fragile pronostico per il rossoverde Moma, ma notevoli possibilità di bottino pieno per Man Ray Mb e Master Roc, mentre alla settima Nitrile coltiva motivati sogni di gloria. In chiusura folla in pista e allievi allo sbaraglio con il talento di Luca Farolfi ben supportato dalla affidabile Lirica de Gloria, per dare l'arrivederci al mercoledì sotto le stelle, con tante attrazioni sia in pista che in tribuna.