Merano: le anticipazioni della domenica

Domenica 27 giugno ultima giornata della prima parte della stagione. Al centro del pomeriggio c'è il Criterium di Primavera, gruppo 2 in siepi riservato ai quattro anni con 66 mila euro di montepremi.
Piove su Merano, Paolo Favero sorride. Dopo la vittoriosa prova nel Durini, il suo allievo Kandinskiy aveva meritato i gradi di favorito per il Grande Steeple d’Europa, e un terreno allentato asseconderebbe il baio della D’Altemps. Le previsioni indicano acqua anche mercoledì, poi da giovedì tempo variabile. Insomma difficile capire se il sole comparirà a sufficienza per asciugare la pista.
Con tutta probabilità, però, suo malgrado Kandinskiy sarà costretto a cedere i favori del pronostico: già, perché dalla Francia il trainer Guillaume Macaire annuncia l’atterraggio a Maia di Le Bazin e Rigoureux, due lame affilate nonché conosciute. Le Bazin è terzo del Gran Premio dell’anno scorso proprio davanti a Kandinskiy. Questa primavera ha corso quattro volte, due delle quali ad Auteuil, l’ultima piazzandosi al terzo posto. Nello stesso frangente Rigoureux è stato fuori dal grande giro, andando a maramaldeggiare in provincia dove ha conseguito tre successi in altrettante uscite. Parliamo proprio di quel Rigoureux che spuntò da queste parti nell’agosto 2008 per testare il percorso in vista del “Merano”, vinse a mani basse il Val Passiria – guarda caso proprio su Kandinskiy – ma rientrò malconcio. Recuperato dopo un anno e mezzo di stop, è riapparso sulle scene agonistiche a metà aprile. Unendo i tre successi di cui sopra ai precedenti, allinea dieci affermazioni consecutive: basta e avanza per dimensionare la portata del soggetto. Rimane per Macaire il punto interrogativo sulle monte, l’anticipo del Grande Steeple a sabato lo costringe a rivedere i piani.
Ritornando alla variabile meteo, di sicuro c’è invece che se prevarrà il fango Franco Contu lascerà nei box Exit Equity: l’umorale grigio dell’Amalita «è un cavallo strano – dice l’allenatore sardo – anche l’ultima volta ci credevamo davvero, al mattino portava tutti a spasso poi la domenica non si è impegnato. Ma di certo c’è che non gradisce il pesante». Della partita sarà invece senza dubbio Sharpmon per i colori Siba, Contu lo annuncia al top e in caso fosse la sua unica pedina in sella vi dirotterebbe Fuhrmann (altrimenti abbinato a Exit Equity, con Columbu pronto al subentro).
Arrivano dunque i “galletti”, tuttavia Favero non si scompone più di tanto. La fiducia riposta in Kandinskiy è ampia, «i francesi sono temibili ma siamo pronti», naturalmente lo monterà Romano.
Tra gli inviati dall’est il più pericoloso sulla carta è Budapest, il vincitore del Val di Non (primo trial sulla strada di questo Grande Steeple) si presenterà montato da Vana Jr in forma fragorosa, il padre-allenatore Josef oltre a questa carta schiererà Silver Regent con Bartos. Arriverà anche Magic Slipper targato Holcak e lo monterà ancora Kousek, c’è da prestarvi una certa attenzione perché in entrambe le prove di preparazione ha chiuso quarto non così lontano dai migliori e dopo il Durini il suo jockey parlava soddisfatto, sapendo di avere ampi margini di miglioramento. Dopo tutto questo Magic in carriera ha corso solo tre volte sullo steeple. Ancora in dubbio Gilmour, nessuna incertezza invece per Wroblewski che rilancia Duero, cavallo di gran cuore ed eccellente saltatore, con Faltejsek: «Abbiamo risolto qualche intoppo dovuto a un trasferimento con il van, ai primi di maggio. Nel Durini è rientrato prudentemente, ora è ok. Gradirebbe però un terreno non troppo allentato».