Merano: Criterium illuminato

Ippodromo Merano

Gran finale per la prima parte della stagione di Maia che in vista della breve pausa (si ripartirà il 18 luglio) manda in onda un Criterium di Primavera con i fiocchi. In dodici hanno aderito al gruppo 2, erede della Corsa Siepi dei 4 anni di Milano, che schiera sugli ostacoli bassi il meglio della generazione dei 4 anni a caccia dei 66mila euro di dotazione dopo 3.500 metri e un posto d’onore in un albo d’oro. Ce n’è uno che può già sfoggiare un alloro ed è il faro della corsa, si chiama Luci a Capannelle e il suo nome evoca glorie passate. Dopo il successo nel Criterium d’Inverno a Roma, Daniela Moretti l’ha calibrato proprio su questo traguardo facendogli assaggiare il verde di Merano nel premio Scena, precedente che fa da architrave al pronostico: Luci a Capannelle, rientrante, fu buon secondo dietro a Croaldigno (che non sarà di questa partita). È ovviamente atteso in progresso, ma già in quell’occasione si lascò alle spalle – pur di non molto - Grainnie Kelly, Capo Malfatano e Dubaidogood che l’allievo della Moretti, affidato ancora a Johnson, ritroverà sulla sua strada.
Altri giungono alla contesa con diversi approcci. Contu si fa in tre affilando le lame di Gerhard, Honey Act e Mr Invincible. Il primo veste Amalita e si giova di Fuhrmann, a Merano ha già vinto senza rubare l’occhio ma è soggetto pericoloso. Honey Act sul quale sale Columbu è il volto nuovo, due secondi posti nella riunione e buone sensazioni, Mr Invincible con Ragno in sella il volto nuovissimo, ha debuttato sulle siepi anonimamente a inizio giugno ma se Contu ha deciso di gettarlo nella mischia avrà le sue buone ragioni. Favero risponde con il già citato Capo Malfatano in coppia con Romano e Alealy vincitore all’esordio nel Cogne e un po’ appannato nella successiva uscita.
I due top-trainer non si dovranno però guardare solo da Luci a Capannelle, perché le minacce sono tante. Oltre a Grainnie Kelly assegnata a Bartos, Vana scommette su un’altra femmina, Treserka, consegnandone le redini al figlio. Treserka ha lasciato tutti a bocca aperta nel Premio Or Jack, dove ha furoreggiato liquidando tra gli altri Honey Act e Alealy. Una dimostrazione di forza tale da puntarle i binocoli addosso. Da est arriva anche Borderland, difficile da decifrare anche perché a Maia nell’unico precedente è finito a terra.
Chiudono il campo le classiche mine vaganti. A Dubaidogood è sempre mancato l’acuto ma Bietolini ci crede e lo assegna a Moccia. Flying Frankie sembrava essersi perso ma Pugnotti l’ha ritrovato vincendo un mese fa e ci prova con Kousek e accompagnandolo con Alfa Word sul quale salirà Dall’Antonia.
Equilibrato, con tanti temi diversi e un buon numero di concorrenti: il Criterium è un po’ lo specchio del pomeriggio ricco di intitolazioni a campioni del passato. Il sottoclou è il Premio Plinsky, steeple discendente per 5 anni e oltre di buona caratura in cui l’umorale Exit Equity reclama il pronostico, Matin de Clermont il ruolo di controfavorito e i “pesini” un occhio di riguardo. Altro steeple, questo per quattro anni vendere o maiden, è il Something Special in cui si annunciano scintille fra il trio di Favero - Sopran Light, Racconigi, Game Player - e i due di Contu – Falfast più Artic Key, con Holy Grail battitore libero. Sulle siepi del Lord Madonna ritorna Alpha Prim in buono stato di forma ma difficilmente questa vola troverà un alleato nel terreno, lui che gradirebbe il pesante, e allora quotazioni in rialzo per i vari Gerbett, Kirasjer, Desert Tita, Ganeden.
Tre affollate prove per G.R. e amazzoni (Premio Walid sui 2.400, 200 metri in meno nel Lago di Carezza e un miglio da percorrere nel Sergio Cumani) fanno da animato contorno dei piatti forti.
La prima corsa è alle ore 15.35, ingresso 5 euro incluso voucher-scommessa da 2 euro. Nel parterre intrattenimento per i bambini con il pony dell’associazione Equspera per piccole passeggiate in sella.
FOTO PRESS ARIGOSSI