Trionfo italiano in Svezia

L'Hugo Abergs Memorial è una delle piu' prestigiose prove del trotto mondiale. Varenne la vinse nel 2002. Martedì sera 27 luglio il tricolore è sventolato di nuovo sui pennoni dell'ippodromo di Jagersro, nei pressi di Malmoe, per il successo dell'indigeno LAVEC KRONOS. Vittoria limpida, in testa dopo 200 metri, il figlio di Enjoy Lavec davanti ad oppositori del calibro di Torvald Palema, Brioni e Copper Beach. Strepitosa media di 1.09.9, a due decimi dal record della corsa, in uno show che ha incantato la competente folla svedese. In arrivo il numero 6 di Lavec Kronos che contiene l'ultimo assalto del grande favorito, l'idolo di casa Torvald Palema. Non un exploit isolato quello di Lavec Kronos. Il 5 anni si era già illustrato ad alto livello sabato 17 luglio quando aveva vinto alla grande in gruppo 2, lo Stora Sprinterlopp a Arjang, sempre in Svezia. E battendo un primatista mondiale, lo svedese Beanie M.M. favorito della prova. Lavec Kronos è allenato e guidato dall'albanese (ma attivo in Svezia) Lutfi Kolgjni, l'uomo di Viking Kronos, il primo grande rivale del nostro Varenne. Il neo-laureato dell'Hugo Abergs Memorial è la prodezza allevatoriale di un valido imprenditore veneto, Antonio Carraretto. I Kronos crescono nella spettacolare tenuta di Pontecanale, 27 ettari regali di un parco che fu dimora estiva di potenti banchieri veneziani. Antonio Carraretto da anni segue lo splendido gesto del padre Francesco e di quel prezioso uomo di cavalli ha mantenuto cose fondamentali e soprattutto l'ideologia, anche se l'ha "mossa" con il proprio spirito moderno, di uomo che sa interpretare la storia. Negli ampi perimetri dove crescono i Kronos tutto è figlio della genialità e dell'amore dei Carraretto, ed anche il nome di battaglia, Kronos, è nato da queste persone, scelto espressamente dalla mamma, la signora Antonella, nel 1990. Una griffe di facile ricordo, semplice e molto musicale che di questi tempi "batte il tempo" del trotto mondiale. In questo ambiente senza confini, il quartier generale di Antonio Carraretto, è nato Lavec Kronos. Una distesa spettacolare dove si incrociano la cultura di un uomo raffinato come il padre Francesco e la genialità del creare del figlio. Il successo nell'Hugo Abergs Memorial conferma l'eccezionale riuscita in razza di Enjoy Lavec, sire americano dalla carriera agonistica di notevole prestigio e dal pedigree sopraffino: Pine Chip il padre e la madre quella Margit Lobell che è sorella del campionissimo Mack Lobell. Lo stallone funzionante alle Budrie nel prestigioso parterre de roi di casa Om, si conferma un pozzo di classe dal quale attingere con una produzione capace di illustrarsi in Usa, Svezia e Italia prevalendo in palcoscenici diversi, con un'eccellenza spalmata nelle diverse stagioni di un trottatore e in tutte le competizioni. Il fattore che fa del sire americano qualcosa di speciale da trasmettere ai suoi figli è una predilezione per le corse che contano, quei neretti che fanno rifulgere di luce dorata i cataloghi delle aste. Dopo tutto lui fu terzo al massimo livello nell'Hambletonian, il mitico Derby dei tre anni americani, lottando tutta la dirittura d'arrivo. Classe e grinta per emergere.