Merano: resoconto della domenica

Ippodromo Merano

A chi dare la prima pagina? Alla premiata ditta Vana-Bartos che ha piazzato un micidiale uno-due con il sempre verde Paracchini e il buon Charley al debutto in steeple? O a Chic Anti Shock, che alla “prima” da saltatore già dimostrato testa, gambe e talento? E uno spazio in copertina lo merita pure la razza dell’Olmo, per quella doppietta in apertura di pomeriggio con i due anni firmati Maniezzi.
Ma siamo a Maia, e dunque via coi salti. In ordine cronologico, il primo olé di giornata l’ha urlato Paracchini nel Premio Zivago intitolato alla memoria di Nello Coccia, condizionata sulla strada della Gran. Siepi Il ceco ha giocato al gatto col topo, al rientro dopo quasi un anno ha lasciato gli altri a fare la corsa, in concreto a Dannecker e Gimmy che hanno finito per scannarsi sulla penultima dirittura. Anziché attendere, Romano – tra l’altro alle prese con un’uscita scomposta dalla siepe di metà rettilineo - ha giocato la carta dell’anticipo cercando di scavare il solco tra lui e Paracchini (fuori gioco da tempo Karagem Summit e Makalde, fermato Sopran Promo) ma il bluff s’è evidenziato dopo l’ultima siepe, quando Gimmy non reagiva e Bartos, senza muover ciglio, pilotava un Paracchini dotato semplicemente una marcia in più. Peccato per quel rientro sulle uova, che nonostante le rassicurazioni di Vana («per la Gran Siepi sarà a posto») lascia aperto qualche interrogativo. Così come qualche punto di domanda rimane sul reale potenziale di Gimmy, benché Raf Romano assicuri miglioramenti rispetto a primavera.
Vana-Bartos a segno anche mezz’ora dopo, nel Pollio per steepler al debutto. Perso il battistrada Mideros per uno scivolone a metà percorso, in avanti si sono ritrovati Charley e Gerbett e Romano ancora una volta provava a scappare ma Charley gli rimaneva incollato, dietro reggeva l’allungo solo Fulltime Lover che però non riusciva a intromettersi nel dibattito per la vittoria e si doveva accontentare della terza piazza, mentre Charley dopo l’ultima siepe si sbarazzava di Gerbett senza patemi particolari. Nuova bocciatura invece per Wycherley, sempre fuori dai momenti chiave della corsa e infine quinto a distacco, rimandato anche Neroloto a chiaro disagio sul terreno e dopo un salto della riviera da brividi.
La fuga è infine riuscita a Romano al terzo tentativo, quello con l’atteso Chic Anti Shock che nel Prime Siepi per debuttanti di tre anni ha mantenuto le aspettative nonostante i dubbi della vigilia a causa di una sobbattitura. Il neo-acquisto di casa D’Altemps ha rotto gli indugi all’ultimo giro sparpagliando i rivali per il tracciato. Gli rimaneva attaccato il solo Mister Galli, compagno di scuderia che provava a mettergli paura dopo il salto finale affiancandolo ma Chic era ancora in grado di cambiare rapporto e difendersi con efficacia. Più forte lui o Tullio Ostillio, finora il top della generazione? «Tullio – risponde Romano – ha più fisico e più foga, questo invece ha già la testa giusta». Vedremo.
Erano quattro le prove in piano per jockey professionisti. Fra i due anni – due maiden sul miglio divise per sesso - Olmo mattatrice, tra le femmine con Ksenia e tra i maschi con Olmo On Line, in entrambi i casi con piglio superiore per piegare i favoriti della corsa (rispettivamente Dream Hall e Catbar). Spicci di gloria anche per Noireau, in bella evidenza nel Città di Merano (maiden sui 2.200 per tre anni) vinto su Action Boy, e per Sfumatura che nel finale del Plaus (handicap sui 2.200) ha allungato con convinzione su Sheer Kann.
La prossima giornata di corse all’ippodromo di Merano è in programma domenica 8 agosto: tre corse in ostacoli – tra cui il Premio U.N.A.G, steeple per quattro anni con ambizioni da Richard – e quattro in piano – c’è il Bolzano, handicap sul miglio e mezzo con 22 mila euro di dotazione.