Merano: nel Val Passiria si pensa in grande

Ippodromo Merano

Clima tutt’altro che ferragostano, cielo di cenere e pioggia, ma la temperatura in pista sale comunque. Due giorni consecutivi di corse a Maia, si parte sabato e nel Val Passiria (intitolato alla memoria dell’allenatore Giuseppe Chiodini) si muove il jet-set dello steeple, per le prove generali in ottica Gran Premio Merano Forst. Kandinskiy e Sharpmon per la forma nostrana, Budapest e Gont per quella ceca di marchio Vana, e il polacco Duero – meranese d’adozione - che quando qualcosa conta risponde sempre all’appello: cinque storie diverse, tutte con ambizioni di rango. Attorno al clou vive un convegno animato da altre tre prove per saltatori e altrettante in piano per G.R. e amazzoni, affollatissime ed equilibrate, per uno stuzzicante preludio alla grande giornata di domenica quando le fruste “pro” schioccheranno nell’E.B.F Terme di Merano e nel Delle Alpi, le classiche del piano meranese.
Parentesi domenicale chiusa, clicchiamo rewind su sabato. Val Passiria, dunque, 3.900 metri sul percorso dello steeple grande, grande almeno quanto le aspettative che i rispettivi entourage ripongono nei propri pupilli. Piove e se continua a farlo se ne rallegra Paolo Favero che, non potendo avvalersi dello special one Sharstar, manda avanti Kandinskiy, il cavallo-banca dai colori D’Altemps. Gradisce superfici allentati il baio sul quale ci sarebbe da spendere mezza giornata qualora se ne volesse ripassare il chilometrico palmares che ha fruttato un bottino di oltre 300 mila euro. Ci limitiamo a ricordare che di sue battute a vuoto se ne ricordano ben poche e ha esperienza da vendere. Ce ne ha invece un po’ meno ma ha già vinto tantissimo anche Sharpmon, che dopo gli sfortunati forfait dei grossi calibri Amalita si presenta come numero uno della compagine di Contu. L’allenatore sardo si fida a occhi chiusi del campioncino della Siba, il quale fra il resto ha messo il muso davanti proprio a Kandinskiy nell’ultimo Grande Steeple d’Europa, quello francesizzato dallo show di Rigoureux e Le Bazin e in cui deluse Budapest, il ceco che invece aveva fatto sognare Vana nella prima parte della stagione. Valente soggetto, questo Budapest, anche se magari non un fuoriclasse mentre Vana ha sempre considerato tale Gont, la sua eterna incompiuta dal mantello nero quanto l’umore del suo trainer ogni volta che non rende secondo il suo potenziale. I primi tre citati rientrano da metà giugno (il succitato Grande Steeple d’Europa), Gont ha invece corso e vinto in patria anche a luglio, ma se guardiamo alla forma – sottointeso che i cavalli di Vana stanno volando - il più pronto dovrebbe essere Duero, fresco vincitore dell’Unpcps anche se in compagnia meno nobile. Dimenticavamo: si correrà pure con un occhio al futuro, tuttavia al momento del dunque nessuno si tirerà indietro visto che al palo ci sono 24mila euro da spartirsi.
Sulle siepi ci sono due ascendenti, il meglio riuscito è il Nalles riservato ai quattro anni che ha raccolto dieci adesioni. A menare le danze sono attesi i due di scuderia Giottoli, l’alterno Flying Frankie e Alfa Word di firma Pugnotti. Sempre in coppia ma di fucsia Favero vestita ecco Racconigi ed Effetto Speciale - che ancora non ha mantenuto fede al suo nome -, Contu ne schiera addirittura tre, Bowling di punta Polizzi e Crevel di rincalzo. E poi Holy Grail, il ceco che sembra messo lì per sparigliare le carte. I più anziani si misurano nel Nova Levante, sulla carte è partita a due tra Exotic Horse e Furnasatt mentre Caney, Veddasca e Mordecai confidano nell’aiuto del peso leggero. E ancora il cross, Premio Carica di Isbunschenskij, alla cui… carica va agguerrito Manacerace dopo la sfortunata caduta di settimana scorsa. Nobil e Modelina sulla sua strada.
Meritano più di una parola le prove gentlemen e amazzoni, linfa genuina dell’ippica che si esprimerà in tre corse. La più in vista è il Premio Alto Adige handicap sul miglio, la scala alta dei pesi – Barloc, Seveso, Zabu – attaccata dai vari Pixy, La Gun, Rahymi. Equilibrate, affollate e avvincenti, soprattutto per la punta che ne avrà da studiare per venire a capo sia del Gabrio Visconti (vendere, 1.900 metri per 14 pretendenti) sia dell’Associazione turistica Scena (handicap, 2.200 con 13 annunciati alle gabbie).
La prima corsa è in programma alle ore 16, ingresso 5 euro incluso voucher-scommessa da 2 euro. Nel parterre intrattenimento per i bambini con il pony dell’associazione Equspera per piccole passeggiate in sella.
Alla sera, terminate le corse, sarà possibile fermarsi al punto di ristoro del tondino dove si potrà cenare con pietanze a base di carne alla griglia e altre specialità.