Capannelle: che domenica!

Una di quelle domeniche da circoletto rosso in agenda. Impossibile mancare se si è autenticamente appassionati. Innanzitutto due listed per i due anni, altrettante condizionate di lusso, ancora due maiden per i giovani e un handicap a chiudere le sette corse che terranno viva la attenzione di tutti dal primo all’ultimo minuto. Del resto a Capannelle non ci si può annoiare confortati anche dalla tradizionale accoglienza che mette a proprio agio lo spettatore in ogni momento. Dunque due listed e per i soli giovani di due anni. I velocissimi sulla breve distanza dei mille metri preautunnale trampolino di lancio per i migliori anche in vista di tentativi all’estero. Il Divino Amore è nella tradizione nella carriera di un due anni. I migliori sono nelle gabbie, in sette capeggiati dal laureato primaverile del Giubilo e poi protagonista anche nel Primi Passi ovvero Step Up che nella occasione fornisce anche il rientro stagionale. Collaudato invece è il suo rivale Lucky Fantasy che ha corso a Napoli e poi ha provato con poca fortuna proprio a Roma pochi giorni fa. Si rivede anche la seconda del Perrone ovvero Malikayah, in campo il qualitativo Way To Fly ma il gruppo di protagonisti è con i fiocchi anche per le altre presenze, quella di Avatar Day che forse sulla breve distanza può ritrovare lo smalto migliore, quella del denier cri The Confessor e del consistente Spinning Force. Proprio una listed tutta da gustare come del resto il Repubbliche Marinare tutto rosa e tradizionalmente in grado di lanciare la vincitrice verso il traguardo del milanese Dormello. Una dozzina vogliono il black type e hanno titolo per pretenderlo. A partire da Samaden che ha messo già in carniere il primaverile Perrone e che ritenta sulla distanza contro un gruppo di potenziali ottime cavalle e la vincitrice del Mantovani Moonlight Red, di sicuro una delle rivali sarà in grado di farsi valere ma quale? Non c’è che l’imbarazzo della scelta tra Bezique in divenire, Black Raja con la compagna Ksenia e Rivabella reduci da scontro comune, la crescente Contested Election, la ospite tedesca di proprietà italiana Koenigin Salsa che ha ben esordito a Merano, Laetoli che ha appena vinto a Napoli, la scelta dei Botti March Madness, le progressive Speculante e Vistilia. Tutta da gustare ma questa è una domenica con i fiocchi a tutto tondo. Basta pensare che alle 14,40, prima corsa, scenderà in campo sui 2100 il vincitore del D’Alessio Il Fenomeno opposto a quello del Ribot Silver Arrow, al sostanzioso Heedas ma anche ai validi Rastignano, Combat Dance, Elleno e Galidon. Che dire poi della corsa tutta rosa ma per maggiori di età? Che va assolutamente assaporata dal primo all’ultimo metro. In undici si daranno battaglia sui 1800 e tra esse campionesse come Quiza Quiza Quiza oppure Vattene, l’ottima tre anni Hosiba oppure Oh Mambo Girl, tutte cavalle piazzate di pattern ma poi anche Jasmine Joli oppure Misano Lasen, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Da non perdere poi le due maiden sul miglio, le femmine saranno in ben 14 e i maschi in nove mentre quelli dell’handicap saranno altrettanti, anziani ben noti sui 2000 metri capeggiati da Grey Latino e chiusi da Galimar, inutile sottolineare la bella incertezza della corsa. Appuntamento alle 14,40, sette corse con distanze dai mille ai 2100 metri, con la pista grande sei volte in azione e una volta la dirittura. Buon divertimento.