Arcoveggio: il rientro di Gorniz

In attesa dell'evento clou della stagione rappresentato dalla lunga kermesse del Continentale e del suo Filly, l'Arcoveggio mette in scena un riuscito prologo all'insegna dei velocisti anziani, protagonisti indiscussi del giovedì sotto le Due Torri, con il campione Gorniz nei panni dell'acclamata guest star. Saranno in sette dietro le ali dell'autostart, con il facoltoso allievo di Enrico Bellei di nuovo al trotter emiliano dove nel 2009 colse una delle sue vittorie più fulgide dominando un Repubblica ricco di acclamati primattori e sfidato nel frangente da un competitivo contingente in rosa formato dalla veloce Ludovica Jet, dalla professionale Lady Del Pino e dal presenzialista Louvre, altro veltro sempre a proprio agio sulle veloci curve bolognesi. Si inizia alle 14.30 in compagnia di un bel gruppo di puledri, con la promessa Oxgiliath Baba a ribadire il recente e vittorioso debutto e la coetanea Oxyura Jet ad intrigare per la preziosa genealogia e le eccellenti voci filtrate dal vicino nord-est, poi alla seconda, proscenio per femmine di quattro anni capeggiate da un'altra Jet assai in forma, quella Merula reduce da un valido primo piano in terra padovana e alla terza, gentleman in vetrina per il match tra Nino De Gloria, con Zaccherini alle redini e Ninja Riz, pilotata dalla mamma volante Michela Rossi . Anziani alla quarta corsa, un handicap intricato quanto accattivante nel quale reciteranno ruolo di primo piano sia gli avvantaggiati Iran Jet e Ilda Stift, con partner di grido come Vecchione e Bellei in sediolo, che l'inseguitore Ligas Bi, esperto portacolori di Michele Canali affidato a Paolo Molari, mentre alla quinta il pronostico dedica parecchie attenzioni al sempre puntuale Mirco Petit, atout del rientrant Vecchione e a Mclaren Ur, reduce da un'estate cesenate ricca di vittorie oggi al via dal post sei, chiudendo il pomeriggio di metà settimana in compagnia di Iacopo Duke e Noone Petit, le due proposte in chiave vittoria da seguire rispettivamente alla settima e ottava manche.