Arcoveggio: 62° Gran Premio Continentale

Bologna per un giorno capitale del trotto europeo, questa la cartolina da un Arcoveggio in grande fermento per la kermesse riservata al Gran PremioContinentale e al suo Filly, prove di assoluto prestigio che riservano ai migliori quattro anni la vetrina più fulgida, regalando un alloro che ne accosterà il nome a quello dei più titolati campioni della storia. Dagli iniziali protagonisti Banco III e Contessa De Sota sino a Top Hanover e Varenne, chiudendo con Igor Font e Noras Bean, gli ultimi due vincitori, la storia del Continentale non conosce soste da ben 62 edizioni, con un record di 1.12.4 da battere in un doppio chilometro più che mai incerto e spettacolare.
Il 2010 regala agli appassionati una starting list da sollucchero, con i celebrati campioni scandinavi Zorro Photo e You Bet Hornline in pole nel pronostico dopo aver stupito con performance ad effetto gli appassionati svedesi, mentre le chance indigene sono omogeneamente distribuite tra Million Flying, con l'uno sul sellino e tanta grinta da mettere in campo, Mirtillo Rosso, esperto e guidato dal top driver Enrico Bellei, e Mondiale Ok, carta di Giampaolo Minnucci che riassapora l'anello felsineo undici anni dopo averne sbaragliato il campo con Varenne.
Più a margine i soggetti al via dalla seconda fila, anche se il Merckx Ok ammirato domenica scorsa a Torino potrebbe recitare ruolo di primo piano ed il biondo Mustang Grif porta in dote feeling con la distanza e una condizione ancora al top dopo una ricca estate, mentre per Mambo Font Sm la missione in terra emiliana potrebbe concludersi con un podio a premiarne i continui progressi e la voglia di provarci in ogni situazione tattica.
Un indiscusso fascino ed un ingarbugliato svolgimento tattico caratterizzano il "Filly", miglio in rosa nel quale s'incrociano lady dalla ricca carriera come Mind Wise As e Mania, e new entry dalla prepotente carica agonistica come Moon Light Bi e Miccia Riz, il tutto per inseguire il fresco limite di 1.13.1 detenuto da Lolly Kronos.
La domenica bolognese ricorda Vincenzo Gasparetto con la undicesima edizione del memorial dedicato ad uno dei personaggi ippici più emblematici del novecento, un bolognese doc spostatosi a Milano per comporre con Pietro Giudici e Anselmo Fontanesi un team invincibile a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, grazie a Wayne Eden, Latest Record e Blim giusto per citare campioni dalla classe cristallina dominatori dei grandi premi dell'epoca. Due batterie programmate sul miglio regaleranno a otto binomi il pass per la finale, con il celebrato Geox a prenotare già la propria partecipazione correndo da favorito la prima manche, nella quale dovrà vedersela con Gaucho Boss e Guastav Diamant, preferiti a Letter From Om nella rincorsa al podio; poi, alla seconda sfida, eccellenti possibilità di promozione per una delle rivelazioni estive Lorenz Caf e grande lotta per le restanti piazze a coinvolgere Immanuel Kant, Fu Mattia Pascal e Like A Virgin.
In un contesto dall'elevata caratura tecnica, il convegno si apre in compagnia dei gentleman, con Estremo Bigi e Vito Palio attesi profeti in patria contro gli invaders Ligea Degli Dei e Imperial Majesty, mentre alla seconda, un miglio per tre anni dal buon profilo,match ad alta velocità tra Nettuno Dei e Nuvola D'Alfa, mentre alla sesta Natalia e Ale Gocciadoro preparano le Oaks del Trotto sfidando No Limits Gar e Nadia Trio, chiudendo l'esame della giornata con l'ottava, un handicap per fondisti ancora nel segno di Gocciadoro, catch driver di lusso per il tenace Lustro D'Italia.