Merano: tanti pretendenti per una corona

La generazione di steepler al primo anno di mestiere non ha ancora incoronato il suo sovrano. La schiera di pretendenti ha via via guadagnato nuovi nomi, qualche candidato si è perso per strada – Eppursimuove su tutti, Super Faida ancora sul nascere della stagione – e così (dopo i fasti del Gran Premio Merano Forst) giunge a pennello l’Argenton, gruppo 2 dotato di montepremi ricco (75 mila euro), per fare chiarezza. Meglio l’Imprezer proprietario del Vanoni o il Demon Magic che ha sorpreso molti (ma non tutti) griffando il Richard? Quali sono i reali margini di progresso di Gerbett, e qual è la vera Alba Reale? Del buio dell’incertezza potrebbe giovarsi chi l’oscurità la porta nel nome, quel Night Rider che dopo una lunga parentesi di oblio negli ultimi mesi ha illuminato la platea dei siepisti di quattro anni e ora tenta il salto sui grandi volumi, per un debutto in steeple che Favero teneva nel cassetto delle ambizioni da qualche tempo.
Potrà sparigliare le carte, Night Rider, e al primo colpo appropriarsi della corona vacante. Romano avrà il compito di tenerlo alla coda dei primi sulla dirittura, se tutto andrà liscio al resto ci penserà Night Rider che ha nell’esplosivo cambio di passo il pezzo forte del suo repertorio. A volte indolente durante il percorso, quando fiuta il traguardo diventa implacabile. Si muove agli opposti la compagna di training Alba Reale, lei ama correre in testa per diradare il gruppo di rivali, capace però anche di preservare le energie sufficienti per tener botta agli attacchi finali. E poi per Favero c’è anche Gerbett, in costante freccia all’insù, secondo nel Pollio e nel Richard.
Nella Coppa d’oro dal mazzo era uscito Demon Magic, ultimo prodotto del dottor Olehla che conta di rinverdire fasti celebri, quelli dei Masini e dei Kolorado. Un bel diavoletto questo Demon, non sarà facile mettergli il muso davanti. Ci proverà anche Imprezer, appannatosi quest’estate dopo una primavera in copertina, mentre percorso inverso ha compiuto Hipo Jape, l’allievo di Vana migliorato progressivamente anche se sempre alle spalle dei migliori.
Franco Contu ha voluto rispondere presente nella prova che l’anno scorso laureò Sharpmon, e lo fa con gli stessi colori, quelli della Siba indossati da Falfast, rientrato settimana scorsa. E infine Far Plan, dal quale Johanna Patejuk cerca riscontri finora assenti, e Blu Sekir al quale Oppo concede un viaggio in prima classe, con la speranza di aver speso bene i soldi del biglietto.
Intorno all’Argenton, ancora un pomeriggio di prove riuscite (una decina i partenti di media per corsa). Piace il Premio Maia Bassa, per quattro anni e oltre in siepi, sarà pure una vendere ma presenta una bella compagnia all’insegna del “toh, chi si rivede”, buoni prospetti come Meo e Game Player, Miss Gabriella e Vency fermati per incidenti vari, accanto a vecchie conoscenze come Sir Bahhare e Resque Remedy. Un cross e una tre anni – due corse piuttosto equilibrate - per comparse in cerca di un giorno da protagonisti, e tre prove in piano per G.R. e amazzoni infiocchettano il penultimo convegno della riunione, che dopo una settimana di pausa (domenica 10 ottobre dedicata alla Maiaoktoberfest e ai cavalli Haflinger) saluterà il 2010 con la giornata in programma sabato 16 ottobre.
Questo sabato la prima corsa è in programma alle ore 14.40, ingresso 5 euro incluso voucher-scommessa da 2 euro. Nel parterre intrattenimento per i bambini con il pony dell’associazione Equspera per piccole passeggiate in sella.
Ulteriori informazioni e programma completo della giornata su www.meranomaia.it.