Follonica: giovedì nel ricordo di Nello Bellei

Giovedì pomeriggio l'ippodromo di Follonica ricorda con una bellissima edizione della corsa tris Nello Bellei, quello che negli anni Settanta è stato l'autentico monarca delle redini lunghe. Memorabili i duelli di Nello con Vivaldo Baldi e con altri grandi guide come Sergio Brighenti. Undici frustini d'oro per il popolare "Ivan" e tanti campioni: Steno che mosse i primi passi da puledro al Sesana di Montecatini per vincere il Derby del 1963 e poi volare a New York dove fu due volte secondo nell'International Trot, l'allora mondiale del trotto. E ancora Aprile, che regalò a Nello il Nastro Azzurro, poi Sperlak, velocissimo con tanto tamburo ma caratteriale. E il prediletto da Bellei: Scellino, un cavallo bicicletta con qualche problema fisico (guai a un tendine), che non gli impedì di trionfare nel Nazionale, nell'Europa e in quella corsa ancora nella memoria degli appassionati di San Siro: Gran Premio Inverno 1977, Nello e Scellino scappano via e costringono alla resa Vivaldo e il futuro campione del mondo, Delfo. Era giusto ricordare quello che soprattutto con la giubba della Kyra è stato allenatore, guidatore ed esemplare programmatore di scuderia, un mito del trotto toscano e di tutta l'ippica nazionale. Il convegno di giovedì pomeriggio al Pini inizia alle 15.35. La tris è il memorial Nello Bellei e le altre gare sono intitolate ai campioni guidati dal popolare "Ivan", un gesto di programmazione esemplare dove la cultura ippica risuona come un buon profumo d'autunno. L'evento legato alla scommessa tris è splendidamente riuscito. Diciannove soggetti divisi su tre nastri per coprire il doppio chilometro allungato. Il favorito della competizione è Lotar Bi, numero diciotto dello schieramento. Il figlio di Toss Out è uno specialista delle prove sulla lunga distanza e con la guida di Francesco Facci sarà protagonista della corsa. Unico penalizzato del campo partenti è Lebon di Jesolo, che rende quaranta metri allo start. Il Supergill guidato dal bravo Marcello Di Nicola resta, comunque, un attendibile piazzato essendo soggetto di categoria superiore e per una forma recente solida. Nei sistemi tris reclamano spazio altre opzioni di spessore rappresentate da cavalli dalla forma consistente come Ioseph Dei Greppi, Pino di Caterino al training e Roberto Biagini in sulky, e Duca Air, navigato performer esponente di un team in spolvero come quello formato da Colletti e Barbini. L'impressione visiva dell'ultima uscita parla a favore di Glauco, splendido combattente affidato alle mani sapienti del giovane Edoardo Baldi. Davanti occhio a Laleccia Lung, habituè di questo genere di prove nelle quali spesso si è messa in evidenza e con feeling accertato al tracciato ad ampio raggio dell'impianto maremmano. La tris si disputa alle ore 19.