San Rossore: ultime news sulla formazione professionale
Il mese di maggio è stato molto importante per il settore della formazione professionale ippica. Molti gli incontri e gli eventi, che sono di seguito riassunti.
15 maggio
L'Alfea ha invitato presso la sua sede le categorie dell'ippica e l'UNIRE per un confronto sulle attività di formazione professionale svolte a San Rossore, con l'intento di creare un comitato consultivo.
Tale comitato deve svolgere una duplice funzione: da un lato quello di monitorare e controllare i corsi, dall'altro quello di proporre nuove idee per migliorare ulteriormente la qualità del lavoro svolto a Pisa. Alla riunione hanno partecipato i presidenti di UNAG, Giuseppe Botti, Assogaloppo, Fabio Carnevali, e ANF, Claudio Bertolini. Endo Botti ha rappresentato la UIF, Claudio Tolomei l'UNPCPS e, per l'UNIRE, erano presenti Annalisa Minerva (consulente per la formazione professionale) e Lorenzo Vargiu (area tecnica – galoppo).
Stefano Meli per l'Alfea e Anna Malacalza per l'agenzia formativa Percorsi, hanno esposto i motivi dell'incontro ed è seguita una spiegazione dettagliata di come i corsi per allievo fantino siano nati, cresciuti e sviluppati. E' seguita una descrizione dettagliata di come un corso viene progettato, finanziato e condotto, chiarendo a tutti i presenti ogni aspetto e spazzando via, in maniera finalmente definitiva, la differenza sostanziale tra stage aziendale degli allievi del corso e destinazione finale dei neo allievi fantini. Sono state fatte presenti, inoltre, le possibili difficoltà per il futuro in merito ai finanziamenti da parte del Fondo Sociale Europeo dal quale, fino ad oggi, è giunto il 50% dei finanziamenti, mentre la restante parte è sempre stata di competenza dell'UNIRE.
L' eventuale impossibilità a proseguire su questa strada potrebbe portare, per il 2007, alla non effettuazione del corso allievo fantino, interrompendo quel turn over che è riconosciuto indispensabile da tutti.
Giuseppe Botti, ha anticipato ai rappresentanti dell'UNIRE, una richiesta congiunta da parte di tutte le categorie ippiche in merito alla creazione di una voce nel bilancio dell'UNIRE che riguardi la formazione professionale e che permetta di avere, ogni anno, la certezza di almeno un corso per allievo fantino.
“Non è possibile che un'azienda non investa nel futuro – ha sottolineato Botti con l'avallo dei presenti – è assurdo che si parli solo di montepremi da distribuire. Tutti noi, e io e la mia scuderia per primi, dobbiamo saper rinunciare a qualche migliaio di Euro di montepremi che deve essere investito nella formazione professionale”.
19 maggio
Nel bel mezzo del pomeriggio di corse, i ragazzi frequentanti il sesto corso per allievo fantino, sono stati presentati al pubblico e agli operatori ippici grazie all'ormai consueta “Show Race”, una simulazione di corsa con partenza dalle gabbie. Anche quest'anno i novizi hanno avuto un accompagnatore che ha svolto ruolo di battistrada e di “suggeritore”. La scelta dello staff è stata questa volta leggermente forzata da un volontario che con la sua ormai proverbiale capacità dialettica, si è proposto fino allo sfinimento. Umberto Rispoli, così, ha indossato la giubba bianca del leader ed è stato un gran piacere vedere con quale e quanta voglia il giovane allievo ha svolto il suo compito contribuendo alla realizzazione di un ottimo lavoro in pista da corsa.
23 maggio
Sono giunti dalla Francia due istruttori francesi dell'Ecole des Courses Hippique (AFASEC) per esaminare i ragazzi per il rilascio del patentino europeo EQUES (qualifica di artiere a cavallo). La prova pratica
in sella è stata superata da tutti, mentre l'esame d'inglese è risultato essere uno scoglio non superabile per due concorrenti, uno dei quali ha fallito (ed è stato l'unico), anche la prova di lavoro in scuderia.
In conclusione, sette su nove hanno acquisito il patentino EQUES.
29 maggio
L'Alfea e l'agenzia formativa Percorsi hanno organizzato un convegno su “La formazione professionale ai mestieri del cavallo nel Parco di San Rossore”. Questo incontro era rivolto principalmente alle autorità
politiche locali ma, ancora una volta, a testimonianza di quanto tutta l'ippica sia vicina a questo settore e al lavoro svolto a Pisa, Claudio Tolomei, Giuseppe Botti, Fabio Carnevali, Walter Scarinci (UIF) e Giuseppe Giugliano (ANAP), non hanno mancato l'appuntamento, così come Annalisa Minerva per l'Ente tecnico.
L'incontro, che si è svolto nella Club House dell'ippodromo, ha visto la presentazione del primo corso per “Guida equestre ambientale”, concluso da poche settimane, con la consegna da parte dell'assessore comunale
Picchi degli attestati ai 14 ragazzi, che in parte hanno già trovato una collocazione, tre di loro proprio all'interno della Tenuta di San Rossore. E' stata poi la volta dei ragazzi del corso allievo fantino a svolgere una lavoro in gruppo in pista da corsa, mentre Marco Menicucci, funzionario della Regione Toscana (in rappresentanza dell'assessorato alla Formazione Professionale) prendeva atto di questa realtà e delle difficoltà relative ai finanziamenti futuri, nonché delle problematiche legate alla riforma scolastica e, quindi, alla necessità di creare profili appositamente riconosciuti e percorsi didattico – lavorativi da attuare.
Si poteva pensare che la tavola rotonda, nel corso della quale si doveva dibattere l'argomento, potesse essere poco … vivace e, invece, il dibattito ha visti, più o meno spontaneamente, coinvolti tutti i rappresentanti delle istituzioni locali, incluso il presidente dell'Ente Parco, Giancarlo Lunardi, che ha ribadito la volontà di creare dentro San Rossore la scuola nazionale dei mestieri ippici e che è stato individuato anche l'edificio da adibire a tale scopo.
A chiudere la giornata dei lavori, un piacevolissimo buffet all'aperto organizzato presso il ristorante dell'ippodromo, con le discussioni che sono proseguite, in maniera informale ma non per questo meno costruttiva,
fino al calar del sole e anche oltre, l'ora più bella da vivere a San Rossore.
30 maggio
Presso gli uffici dell'Alfea si è tenuta, presenziata da Annalisa Minerva, la prima riunione organizzativa per il prossimo corso per allenatori indetto dall'UNIRE, il cui bando sta per scadere il 9 giugno.
Giuseppe Botti e Mil Borromeo, che sarà il docente responsabile della materia “Tecnica d'allenamento”, hanno fornito importanti indicazioni sulle modalità di selezione e di svolgimento del corso, anche per quanto riguarda la parte di veterinaria.
31 maggio
L'atto conclusivo del sesto corso di formazione professionale per allievo fantino si è svolto attraverso l'esame di qualifica. L'esame è articolato su tre prove: un test composto di 50 domande a risposta multipla suddivise tra tutte le materie (teoriche e pratiche) che sono state oggetto del corso, da completare in 45 minuti, una simulazione di corsa con partenza dalle gabbie e un colloquio individuale nel quale ai candidati
potevano essere posti quesiti inerenti tutto quanto svolto in questi sette mesi di attività corsuale.
La valutazione finale tiene presente, pur con pesi ponderali diversi, dell'esame e dell'andamento corsuale, anche all'interno del quale le diverse materie hanno un'importanza differente. Le prove d'esame sono state superate molto bene da tutti i candidati nonostante l'emozione e l'imbarazzo di trovarsi di fronte a rappresentanti della Provincia di Pisa, delle organizzazioni sindacali e, soprattutto di Annalisa Minerva e Lorenzo Vargiu (UNIRE), e l'esito finale è stato positivo per tutti.