Arcoveggio: i cavalli del Gran Premio Italia

Ortensia Gual : lady dalla collaudata professionalità, vanta un ruolino di marcia invidiabile e trova nel fortunato sorteggio e nella guida di Roby Vecchione, il viatico ideale verso il podio.
Obama Gar : passione campana e talento dietro l'esplosione agonistica di un soggetto dalla proverbiale concretezza che riporta in prima classe il team che in un recente passato furoreggiò con Eldgrado Bi
Olmo : precocità e speed ficcante per questo aitante Indro Park forgiato con maestria da Giovanni Fulici, doti che unite al buon numero ne candidano il nome ad un ben remunerato piazzamento
Owens Gar: altra proposta made in Campania con la guida di Mario Minopoli Jr a garantire freschezza ed entusiasmo ed anche una concreta ambizioni di ben figurare dopo i fasti milanesi di inizi carriera.
Ombretta Gar : è la carta bolognese di Enrico Bellei, top driver che ritrova la sua campionessa dopo il posto d'onore nell'Allevatori Filly e soprattutto dopo il ricco piazzamento parigino di fine gennaio conquistato sotto l'egida di Fabrice Souloy e che rappresenta l'ultima uscita pubblica della promessa di casa Stecca, sorpresa.
Orizzonte Trio : new entry tra i top della leva grazie ai continui progressi sfociati nel recente record di 1.14.2, nonostante la complessità dell'impegno avrà dalla sua il tifo che gli appassionati bolognesi tributano ai portacolori locali e al beniamino di sempre Roberto Andreghetti..
Oropuro Bar : fascinoso sauro dalla regale genealogia, prova la pista piccola dopo facili successi a nord-ovest e sontuosi fasti parigini, rappresentando la speranza in chiave classica di un autentico maestro del trotto nazionale come l'entusiasta Marco Smorgon.
Oscar di Jesolo : Holger Ehlert in regia e Andrea Farolfi in sediolo scommettono senza meno sull'erede di Love You, uno degli ultimi nati a Jesolo giunto al limite di 1.13.8 dopo percorso arrembante all'Arcoveggio, performance che lo ha proiettato tra i nomi nuovi di un firmamento ricco di stelle.
Occhione Jet : terza punta della scuola partenopea, è il sorprendente vincitore del romano Allevatori, vittoria che ne impone la candidatura ad un ruolo di spicco nella corsa odierna e lo segnala tra i leader della generazione, unica incognita, la lunga assenza dalle gare.
Opal Brown : re di denari e leader di un'ideale classifica a punti tra i nati nel 2008, l'allievo di Edy Moni affidato a Federico Esposito porta in dote il successi nel Gran Criterium e la medaglia d'argento nell'Allevatori e nel Criterium Toscano, non corre però da dicembre e guarda con ambizione al prosieguo.
One Minut di No : si impose come stella di prima grandezza vincendo Criterium Toscano e Allevatori passando ad impegni francesi prima della sosta agonistica, merita attenzione soprattutto in chive podio.