Capannelle: Tris e festival degli handicap

Ippodromo Capannelle

Due festival nel primo pomeriggio dopo la grande giornata del Parioli e del suo eccezionale contorno. Il primo in perfetta sintonia con la stagione è dato dai tre anni che in primavera sono ancora i padroni e di nuovo su otto corse ne hanno a disposizione ben cinque, il secondo dagli handicap che contando domenica sulla sola tris straordinaria si rifanno con gli interessi e su otto corse tale saranno ben sette tris delle 14 compresa. Ci sarebbe anche una terza caratteristica del pomeriggio, l'utilizzo di ben tre piste, tre volte quella in erba ma piccola, due quella in erba ma interna e altre tre volte la indispensabile pista all weather. Infine le distanze, contenute nella forbice 1200-1700 metri. Detto che la prova per i tre anni ancora maiden, tra le ultime a disposizione, si disputerà sui 1700 metri della pista piccola con 11 al via resta da dire della tris che segna il momento di avvio dell'intero pomeriggio comunque ben frequentato quanto a numero di protagonisti in tutte le corse e non poteva essere diversamente trattandosi di handicap. La tris è prevista sul miglio della pista piccola e al via saranno gli anziani, in 15. La scala dei pesi si apre con Signore Di Firenze che guarda un po tutti dall'alto ma poi in splendida incertezza fino ai pesi più leggeri evidenzia individualità come quelle di Olympic Fire, Great Ambition, Minelake, Agesandro, Ardemor Queen, Quality Lady, Coolact, Purim, Young Boy e Monte Urpinu, come dire che davvero tutti hanno una bella chance, esattamente secondo quando si chiede ad una corsa tris.