Merano: Emotionner a sorpresa

Ippodromo Merano

Emozionante Emotionner, il gioco di parole è facilmente servito. A sorpresa il baio allievo di Favero, portacolori della scuderia Vama, timbra il Premio Pirelli in un pomeriggio in cui le nuvole non hanno rovinato la festa di Maia. Il più atteso della giornata era Age of Jape, il ceco ha tutt’altro che strabiliato ma Stromsky non gli ha chiesto nulla. Gli stranieri hanno comunque colpito, affermandosi in ben tre corse delle cinque riservate ai saltatori, due delle quali con il polacco-globetrotter Greg Wroblewski per la giubba ceca della DS Pegas.
Il Pirelli – al traguardo 24.000 euro dopo 3.500 metri - era il lasciapassare per la Gran Siepi d’Italia. Tuttavia non fornisce grandi indicazioni. Age of Jape non è stato messo alla prova a fondo, si vedrà in futuro se è quel campione che molti annunciano. Giudizio sospeso, dunque. Promossi con sorpresa invece Emotionner e Invincible Joy, due outsider che, dopo corsa sempre tra i primi (e di buona lena), si sono giocati la posta con una dirittura al cardiopalma lungo la quale Fuhrmann ha resistito arroccando Invincible Joy in corda fino all’ultimo soffio, proprio quella folata che ha regalato a Faltejsek l’incollatura vincente del suo Emotionner. A distanza gli altri, primo dei battuti un onesto Charccari con qualche ruggine da smaltire, insieme a lui Satwa Duke che da dietro ha assistito al colpaccio del compagno di colori, solo quinto Age of Jape, più o meno dispersi gli altri. Arrivederci alla Gran Siepi.
Era anche il pomeriggio dei molti debutti. 25.000 euro li distribuiva il Cogne ai saltatori esordienti di 4 anni e oltre. La moneta più preziosa è stata agile appannaggio di Ziatino, giubba della famiglia Pais: attenzione, sentiremo ancora parlare di lui, per il modo con cui ha risolto la pratica lascia intendere che avrà molto da dire. Fuhrmann si è limitato a pilotarlo lontano da eventuali guai, per il resto quando ha acceso il turbo la progressione è stata disarmante per la facilità con cui si è disfatto della concorrenza. A cinque lunghezze gli è finito Josephjuliusjodie, a uguale intervallo Zolamy, poi Horyzont e Alanbrooke.
Era la prima volta da ostacolisti pure per numerosi pretendenti al Prime Siepi che in chiusura di pomeriggio ha laureato Sorbon, gestita all’attesa da Andres che ha piazzato la stoccata decisiva dopo l’ultimo salto piegando la resistenza dei positivi Ciro Vincenti e Polar Word. Il primo bersaglio grosso il sodalizio DS Pegas-Wroblewsky-Andres lo aveva centrato qualche ora prima con Kamelie nel Glorenza chiuso con allungo imparabile davanti a Beau e Scappa Michelino. Ha parlato ceco anche lo steeple, Premio Val d’Isarco, per nome di Life is Life (Kousek in sella) e Basso che hanno siglato la doppietta degli scacchi biancorossi della scuderia Magog.
Nelle due piane, affermazioni nette per Riccardo Belluco con Danger e Ilaria Saggiomo su Astor.
Prossima giornata di corse, la quarta della riunione, domenica 22 maggio con la prima corsa di gruppo della stagione di Maia, lo Staffe d’Oro: in palio 61.600 euro sullo steeple riservato ai 4 anni.