Capannelle: un gran mercoledì

Non poteva riuscire meglio. La tris innanzitutto ma proprio tutta la giornata, di quelle che miscelano bene ingredienti tecnici e quelli spettacolari. Alla fine l'interesse e il coinvolgimento è garantito. Si chiuderà alle 19 con una tris quartè e quintè probabilmente in odore di record. Saranno in 19 sui 1800 della pista grande, tutti anziani messi in fila da una scala dei pesi diabolica che rende impossibile qualsiasi pronostico. Spettacolo assoluto, incertezza massima. Si va da Palms Of Victory il cavallo tris per eccellenza ma si passa anche da Adelio, Sagittario, Before The Start, Royal Force, Jimmy Jet, Basvik Di San Jore, Chinisesi, Final Lap solo per nominarne alcuni in un campo dove tutti hanno una bella chance. La tris per chiudere ma prima gran divertimento. Due condizionate, una maiden, cinque handicap, sei volte in pista grande in erba, due sul dirt, quattro volte in campo i soli tre anni, niente questa volta per i due anni. Si correrà dai 1500 ai 2100 metri. La maiden sarà sui 1800, il momento tecnico di risalto ce lo regalerà il premio Coccia sui 2100 per sole femmine di tre anni che in fondo possono ancora sperare nelle Oaks. Otto in campo vale a dire Alebrije, Andrai, Contested Election, Fugnina, Jojo Bonita, Luna Sorgente, Rivabella, Samaden. Non solo, il dirt e il miglio ci regaleranno una corsa con i fiocchi grazie Air Crew, Anuqet, Eternity Boy, Heedas e Red Kimi il meglio in circolazione nella specialità.