Merano: anteprima sul Grande Steeple d'Europa

Ippodromo Merano

Grande Steeple d'Europa, di nome e di fatto. Inviati dalla Francia, dalla Repubblica Ceca e dalla Svizzera mirano a Maia per l'appuntamento principe della primavera, attesi dalle punte di casa nostra pronte alla difesa. Grande Steeple d'Europa che diventa, con la partecipazione di scuderie di quattro paesi, immagine e vetrina della dimensione continentale alla quale è proteso l'ippodromo in fase di rilancio.
Amici-nemici di oggi e di ieri, a partire da Jacques Ortet trainer del leggendario Or Jack tre volte vincitore del Gran Premio (e fece poker con Grey Jack), passando dai cechi Olehla (anche a lui a segno in due “Merano Forst”) e Vana, fino allo svizzero Jürg Langmeier. Al richiamo delle sirene di Maia e dei 112.000 euro della Grande Steeple-Chase d'Europa, sul percorso da 4.600 metri, risponderanno da est e da ovest.
Il valore aggiunto della corsa, che è erede del Grande Steeple di Milano e oggi diventa festa della primavera ippica meranese, sarà la presenza di Alarm Call. Ortet non aveva digerito la sfortunata caduta che eliminò dalla disputa il suo allievo nello scorso Gran Premio Merano Forst. «Torneremo», aveva annunciato; e ora mantiene la promessa. Sarà probabilmente l'unico rappresentante francese, ma basta e avanza anche perché in sella sfoggerà Christophe Pieux, ad oggi unico jockey ad aver vinto quattro volte la corsa regina di Maia, entrando nel cuore del pubblico meranese.
Non sarà l'unico a riapparire dal Gran Premio Merano Forst 2011, anzi. All’appello è atteso il secondo arrivato, Budapest, e quasi certo è l’ok pure del terzo, Oh Calin. Il primo ad aprile ha vinto lo Steeple di Treviso, l'interrogativo per il trainer ceco Vana è la monta dal momento che Bartos è out causa infortunio a Pardubice. Il secondo viene da due buoni successi in patria, l'ultimo lunedì, assorbito senza scossoni tanto che l’allenatore elvetico Langmeier ha già preparato le valige. Oh Calin partirà dalla Svizzera con rotta Alto Adige dove lo aspetta Christophe Monjon per ricomporre un binomio ormai consolidato. Per chiudere il capitolo stranieri si deve parlare di Demon Magic, il ceco del dottor Olehla mattatore della leva ostacolistica 2006 che ha strappato il biglietto per lo Steeple d’Europa con un giro d'assaggio in coppia con Myska nel Durini. Già, proprio quel Durini in cui tre settimane fa ha allungato la propria eccelsa collezione di successi Kandinskiy e lanciato nel giro che conta Croaldigno, ambedue domenica della partita.
L'allievo di Favero – che probabilmente rinuncerà ad Alba Reale - colorato di D'Altemps è il cavallo che tutti vorrebbero avere: onesto, coraggioso, disposto al sacrificio. E vincente. Con Romano forma un duo che dire affiatato è dire poco.
Croaldigno è invece la bella sorpresa di Contu, arrivato in prima classe per gradi e ora merita l'occasione sebbene Monjon dirottato su Oh Calin spiazzi il trainer sardo nella scelta dell’interprete per un cavallo non facile, bisognoso di estrema tranquillità lungo la marcia per poter dire la sua nel finale. Dubbi invece non ne ha, Contu, per Sharpmon, le cui redini torneranno in pugno a Fuhrmann. Il baio della Siba ha vinto bene a inizio stagione a Merano, la forma è ok, è in cerca della giornata giusta nel giorno giusto sfuggitagli l’anno scorso. Ovvero, la vittoria della consacrazione.
Difficile, infine, che Asselin accetti l’ingaggio a meno di una settimana di distanza dal successo nel Cross Internazionale di Merano. L'entourage di Dormello non lo esclude a priori, ma nel dopo corsa la propensione era per concedergli una meritata pausa.
L’ottava giornata della riunione vivrà anche di tre prove in siepi tra le quali spicca il Val d’Adige, listed per i 3 anni di talento con 38.500 euro da assegnare. Non mancheranno un cross, intitolato a quel sublime interprete di questa disciplina che è stato Courtier du Val, e le corse in piano per “puri”, tre impegni a corollario di un pomeriggio da non lasciarsi scappare.