Cesena: un'apertura piuttosto affollata

Ippodromo Cesena

Prima serata del lungo itinere stagionale del Savio e cielo capriccioso ad accogliere i primi van che a metà pomeriggio entravano nelle accoglienti scuderie cesenati, ben presto però, le nuvole ed una fastidiosa pioggerellina hanno lasciato il posto ad una schiarita che ha accompagnato sino alla mezzanotte l’ouverture agonistica a casa Grassi. Posta come quarta corsa, la Tris, quartè e quintè del venerdì proponeva un divertente invito sulla breve con i quattro anni in vetrina ed il solito Bellei assai atteso in sediolo alla vincitrice classica Novella Di Jesolo, mentre Francesco Facci e Nievo Jet venivano eletti seconda forza in campo, su Nord Est, Nike Kris e Nives Trio , con gli altri ad occupare posizioni marginali nelle preferenze del pubblico .E’ stata corsa vera, giocata senza tatticismi da una scatenata Nike Kris che Antonio Di Nardo ha proiettato in avanti su Nievo Jet , velocissimo dalla terza fila e subito avvicinato da Novella, mossa che ha convito il giovane Facci ad un improvvido tentativo esterno rivelatosi assai oneroso alla fine dei giochi. Percorso di testa per Nike con Nulvi D’Ezze allo steccato e Nievo Jet a fornire comoda scia a Novella, gli altri, a parte un timido tentativo di Nereo Dts, tutti alla finestra a rispettare gerarchie e parziali mozzafiato imposti dalla leader. A mezzo giro dal palo, Nereo esauriva il suo sforzo, imitato da uno stanco Nievo Jet mentre la battistrada e Novella inscenavano match che premiava l’allieva di Bellei preminente di un baffo sull’avversaria mentre a debito distacco finivano nell’ordine Naxos, Nerio e Nulvi D’Ezze Allo scoccare delle 20.50 erano i tre anni a dar prova di sé in un tracciato scorrevole che premiava il percorso all’avanguardia promosso a media di 1.18.4 dal binomio favorito Ocean Drive e Davide Nuti, peraltro pericolosamente avvicinati all’epilogo dal sempre più convincente Oko D’Aghi da seguire con fiducia alla prossima uscita agonistica, mentre alla seconda il testimone passava agli allievi, con una nutrita serie di rotture ed un arrivo testa a testa tra Napoletanoguasimo e Nilla Jet che premiava quest’ultima ed il suo promettente partner Levacovich, vincitori in 1.16.9 sulla breve. Il ritiro del seguito Fabri Gre alla terza corsa offriva i galloni di favorito al bolognese Filosseno il quale però doveva inchinarsi alla statura atletica superiore dei due penalizzati, Larice, il vincitore con Zaccherini alle redini e Iacatan, la medaglia d’argento e leader sin dalle prime battute con Raspante in regia, finendo sul terzo gradino del podio dopo onorevole percorso allo steccato coadiuvato da un Michele Canali conscio di una condizione perfettibile del suo pupillo e alla quinta, due giri di pista per tre anni dal futuro ricco di promesse, coast to coast vincente per Ofelia e Robi Andreghetti, che con chiusa perentoria hanno irretito i tentativo di Oraomaipiù La Sol e Orizzonte Trio. Miler di vaglia in pista alla sesta e arrivo al cardiopalma con Marot Viel e Andreghetti vincitori di un nulla sull’outsider Marozia Deimar e su Golerid Dei Nando, 1.14.5 il ragguaglio finale ottenuto dopo che Montre de Malva aveva giostrato da front runner sino all’ingresso in dirittura, naufragando però al momento della verità. Il convegno non mancava di offrire emozioni e spunti tecnici nemmeno nel prosieguo, con Bellei e Lester Piggott autori di un facile assunto al miglior tempo della serata 1.13.7, fatto registrare in totale souplesse alla settima corsa davanti ad un convincente I Am Grif, mentre alla ottava il giovane Antonio Di Nardo e Norma Rab disperdevano il gruppo dominando in1.15.4, ed in chiusura, ancora l’emergente Di Nardo con Martin Heidegger seppur di misura di Lily Del Duomo.