Cesena: serata di Gloria per il Nero

Il sabato al Savio ha proposto un “libretto” di qualità, con la leva 2007 a reggere il cartellone grazie ad un appassionante clou sulla breve e gli anziani a dar spettacolo nella prova di spalla. Nel centrale, bella e meritata vittoria dopo una infinita serie di piazzamenti per Nero De Gloria, un erede di Abano As di natali e scuola romagnoli al primo clou di una carriera all’insegna della professionalità propria e del suo mentore Giorgio Cassani. In breve la cronaca, con Never in irreparabile rottura presto imitata da Napoleon Caf e No Limits Gar al comando su Nero De Gloria, mentre Nera Azzurra prendeva la via del largo con Negligee Allmar in scia. La battistrada ben diretta da Andrea Farolfi, cercava di irretire il gruppo, ed una volta sicura della scarsa incisività degli avversari al largo allungava in dirittura pagando però dazio all’appostato Nero De Gloria mentre Nera Azzurra completava il podio sul ritorno di Napoleon Caf.
Con una corsa d’anticipo rispetto al centrale otto miler di vaglia mostravano il loro vero volto in una sfida a suon di parziali che Ian Mel vinceva in zona Cesarini sul favorito Insole Bi, 1.14.0 per il pupillo di Massimiliano Monte e terzo posto per Masurin Jet.
Ospiti favoriti nella prima in effetti andati a segno, ma non certo quell’Orogel di Azzurra plebiscitaria scelta al gioco, bensì il convincente Orpheus Bi, diretto con convinzione dal suo trainer Alessandro De Chrico e preminente in 1.17.7 sul carneade Obelix Mutley, mentre alla seconda, fuga per Nuvolari di Stra ed Andreghetti e inseguimento vincente per Nenè Deli Ulivi e Andrea Farolfi, il tutto in 1.14.8, con Notorius Wise a raccogliere una sorprendente piazza d’onore sui resti di uno stanco Nuvolari. La caratura della serata balzava verso l’eccellenza al sopraggiungere della terza, un miglio per tre anni che l’opportunista Oktavia Om faceva propria grazie ad un’intuizione del suo driver Messineo che sul calo di Oregon Mik ne insinuava la figura in open stretch beffando in 1.16.3 un Ombromanto Om altrettanto meritevole della vittoria per il suo coraggioso percorso esterno, poi alla quarta, coast to coast vincente per Egiziano Trio e Vito Palio in una sfida ad handicap contrassegnata dalla noiosa marcia di trasferimento attuata dal duo made in Bologna e dal serrate conclusivo tardivo messo in campo da Lince Roc e Figaro Del Ronco giunti nell’ordine. Vecchie glorie a spegnere i riflettori del Savio, alla settima, autentico numero per Montreal Bi, catapultata sullo stanco Iolando Sf e vincitrice sullo stesso in uno strepitoso 1.14.0. con Luciana Casarini in sediolo alla sua ex portacolori da poco venduta nelle Marche e alla ottava, bis inusuale della lady bolognese con Light Vl, dominatrice sin dalla curva finale e in passerella tra gli applausi di un pubblico ancora numeroso nonostante l’ora tarda.