Merano: Corona Ferrea, debutto per undici

Appuntamento a Merano, non si può mancare. All’appello per la terza giornata estiva mista ostacoli-piano rispondono 76 partenti, una media di quasi dieci per corsa ben distribuiti nelle otto prove in agenda. Sono una boccata d’ottimismo gli undici saltatori debuttanti di tre anni, segno della volontà di continuare a scommettere sull’ostacolismo, cuore pulsante di Maia. E dispensano motivazioni sia la conferma dell’interesse proveniente dalle scuderie dell’est - che continuano a rimpolpare di passione e agonismo l’arena meranese - sia l’attenzione dei “pro” del piano che regalano corse belle e difficili da decifrare e diritture d’arrivo avvincenti, su un terreno buono ma che la variabilità meteo di questi giorni potrebbe ulteriormente ammorbidire.
È il Corona Ferrea la punta del terzo pomeriggio estivo di Maia. Tre anni di belle speranze per il debutto in ostacoli con 33.000 euro in palio. La parte del leone la giocano i due big-trainer, Favero e Contu. I gradi di capitano della compagnia schierata dall’allenatore meranese sono appuntati su Catbar, è quello che fra tutti sfoggia le frequentazioni più nobili nel passato in piano (e con discreti risultati), veste giubba D’Altemps e al timone giostra Raffaele Romano. Il giallo-rosso di Ostanel viene invece esibito dal rientrante Joe Bartos per il quale Favero ha scelto Hallingcadeaux, stesso padre dell’illustre Halling Joy. Squadra al completo con Cristaux de Glace e Motobecane, che non sono solo degli accompagnatori. E poi si sa, quando si parla di debuttanti tutto può succedere.
Contu risponde con tre. Il più quotato dovrebbe essere Parnassus, alfiere di Federico Mastria sul quale il sardo dirotta Columbu. Ci sono i colori Zaro, indossati da Sylvain Mastain su Miches, chiude il trio Feelgood che Dall’Antonia interpreta per Franco Tronconi. Gli altri: buona impressione ha lasciato in qualifica Glamorous Emma, scuderia Passante Corto e training Benini; Fioroni ha Fuhrmann nel motore e la giubba gloriosa di Dormello sulla groppa; Trappolini presenta Morvan Quiet con Jiri Kousek; Beautiful Directa è l’unica straniera della compagnia.
Occhi puntati anche sul Premio UNAG, 22.000 euro per otto steepler di 4 anni che fa da trampolino al Richard. Il nome su tutti è quello di Wertrack, il portacolori di Pais laureato del Vanoni. Al momento è il capofila della sua generazione e dopo un avvio difficile Contu per lui ha trovato la quadratura del cerchio. Alpha Two è creatura di Vana sr e forse non ha ancora detto tutto. Ma tra quelli che vengono da est occhio anche a Broker, marchio Wroblewski. Mentre Favero si affida a due nuovi acquisti con passaporto francese, Twist Amiel e Triangle d’Or.
Ottimamente frequentato il cross, Premio Raffaele Ammirato lungo oltre quattro chilometri: Blanc de Blancs ha classe da vendere, Regain Madrik vanta eccellente confidenza con tracciato e traguardo, Lutin des Bordes sembra aver scovato la fonte dell’eterna giovinezza e, particolare non trascurabile, conserva in tasca il titolo del Nazioni 2010. Uno steeple a vendere con Lomitas Joy e Life is Life in pole position chiude il discorso ostacoli.
Quattro anche le prove in piano. Una è riservata a G.R. e amazzoni, le altre ai fantini. La più ricca è il Premio Vipiteno sul miglio e mezzo, handicap da 15.400 euro in cui Neretto prova a sfruttare la forma della vita e allungare la striscia di successi consecutivi ora a quota tre. Altro handicap, sui 1.400, è il Racines che ha le sembianze di un rebus. I 3 anni maiden, infine, si misurano nel Città di Merano, distanza 2.200 metri e massiccia presenza di ospiti di lingua tedesca.