Merano: Alpha Two nel Richard

Tribuna in piedi per un arrivo del Richard che ha premiato Alpha Two, Khalshani - giustiziere di una sfortunata Josephjuliusjodie - il nome nuovo nel panorama dei siepisti di 4 anni, Feelgood l’urlo (44 volte la posta chi l’ha giocato vincente!) a sorpresa in chiusura di pomeriggio. È il succo della giornata di Maia, dolcissima per chi ha accettato l’invito di Maia e si è bevuto d'un fiato lo spettacolo.
Dolcissima soprattutto per il Bottura-staff, che con Alpha Two aggiunge un nuovo alloro in bacheca. Ceka per residenza e training (Vana), ma anima italiana la Staj Evi che veste il baio, favorito a scelta con Wertrack del Richard. Sul tracciato dello steeple “piccolo” da 3.800 la marcia l’ha animata Raffaele Romano con Triangle d’Or, senza strafare ma per giocarsi la maggiore moneta dei 55.000 euro posti al traguardo del gruppo 3 che laurea il top della generazione di 4 anni o di 5 novices. Ci ha provato il buon Raffaele, tentando la sortita all’ingresso dell’ultima piegata. Ma Bartos gli aveva tenuto gli occhi addosso dal primo metro parcheggiando l’Alpha alla sua coda per evitare fughe pericolose. E a grandi folate sulla curva decisiva Alpha ha agguantato il leader, mentre Dar Said rimaneva agganciato al treno di testa e Wertrack scendeva dalla carrozza di prima classe. Sull’ultimo salto Alpha Two aveva già la testa davanti, a Triangle d’Or s’accendeva la spia della riserva e allora spuntava Dar Said, che con coraggio ingaggiava il duello. Palpitante, fino a quando s’è capito – a pochi metri dal palo – che Alpha Two ce n’aveva ancora. Triangle d’Or comunque discreto terzo, mesto invece l’arrivo a distanza siderale di Wertrack, beffato sul palo anche per il quarto posto da Soros.
C’era attesa pure per il rientro di Josephjuliusjodie, la reginetta delle siepi, nel Premio Lions Maiense test sulla strada della Corsa Siepi dei 4 anni. JJJ ha fatto il suo compito, bella e generosa come sempre in avanti dall’inizio, sfortunata in dirittura dove è stata frenata da un inconveniente che la allontanerà dalla pista. Con coraggio, JJJ sospinta da Romano ha provato addirittura a ribattere all’attacco decisivo dell’ospite ceko Khalshani: il grigio di Olehla (alla “prima” a Maia) era da prendere con le pinze, genealogia e performance parlavano chiaro e gli esiti hanno confermato le sensazioni della vigilia. Myska l’ha tenuto tranquillo lungo un tragitto sporcato da qualche salto imperfetto, ma quando ha aperto il gas il rombo del motore s’è sentito forte. Dietro a Khalshani e JJJ, ben intervallati, Twist Amiel e Sapfo mentre Ziatino è andato ko sulla penultima retta.
Sorpresona fra i tre anni, Premio Valgano. Ci si aspettava il match Parnassus-Catbar con Miches pronto a interferire, è spuntato Feelgood. Perfetto Svezio Dall’Antonia a risparmiare anche i centimetri lungo il percorso e ad apparire dal nulla in dirittura all’interno di Fioroni e Parnassus. Il primo aveva menato le danze dall’inizio macinando l’erba con folate da gigante, gli è bastato rimanere sul passo per evitare il sorpasso di Parnassus, che a sua volta sembrava poter chiudere la pratica quando s’è presentato pimpante nel finale. Gli è mancata la zampata decisiva, sfoderata invece da Feelgood con ottimo tempismo, sufficiente per mettere un’incollatura davanti a Fioroni sul traguardo. Quarto Miches, rimandato Catbar fuori scena quando i giochi si son fatti seri. Champagne per chi ha azzeccato la trio da 3.248 euro.
Nome “nuovo” anche nel cross, è quello di Crocicchio che alla sola seconda uscita nella specialità s’è pappato in testa tutti e cinque i chilometri del Premio Associazione Arma di Cavalleria. Consueto capolavoro di ritmo di Romano, Asselin sottotono s’è defilato nel finale, Trezor ha tentato di infastidire il leader avvicinandolo con volitivo finale ma dovendosi accontentare della seconda piazza, terzo inatteso Salon de Provence mentre gli altri tre erano stati respinti dalla triplice, Black Diamond e Regain Madrik proprio non ne hanno voluto sapere mentre Ignacio rimontato ha svolto fino alla fine il suo compito. Favero ha dunque il suo cavallo per il Nazioni, il Gp del cross, Crocicchio anche a detta dei suoi più strada c’è meglio è. E al Nazioni i chilometri sono sei… Altra gioia per Favero in apertura di giornata con Maria Paula, davanti a tutti nel Dolomiten per siepisti di 4 anni e oltre con Arman, Alpha Prim e Hot Flame non lontani nell’ordine.
Nelle due prove per GR e amazzoni successi di Foresio con Ciano e Frommija con Maistro dopo retrocessione di Cima Longchamp reo di decisiva deviazione in dirittura.
Prossima giornata di corse domenica 4 settembre. È il giorno del Premio UNIRE, le prove generali per il Gran Premio Merano Forst, gruppo 3 sui 4.500 metri e 55.000 euro di dotazione.