Merano: Argenton, duello Vana-Favero

La rivincita è uno dei “temi illustri” dello sport. Il Premio Argenton ha la forma e la sostanza della grande rivincita: a un mese di distanza dal Richard si ritrovano i migliori interpreti dello steeple dell’ultima generazione, i 4 anni e i 5 anni alla prima stagione nella specialità. Alpha Two (nella foto)-Dar Said, e quindi Vana sr-Favero, è il match che regge il cartellone di un convegno di sette corse, in un pomeriggio nel quale a Maia si respira profumo d’autunno e si sentono ancora gli echi appassionanti del Gran Premio Merano Forst. Come nelle ultime stagioni, nelle giornate d’ottobre a Merano si corre di sabato. Prima corsa alle ore 14.20, cancelli aperti dalle 13.20.
Il Premio Argenton, gruppo 2 con 75.000 euro di dote, è una partita in punta di fioretto. Quattro dei cinque attori sono gli stessi del Richard, e l’esercizio mentale per leggere la corsa si concentra su piccole sfumature. Un mese fa ha vinto Alpha Two, convincendo, Dar Said gli è finito secondo a un paio di lunghezze, più lontano Triangle d’Or dopo aver speso molto e discosto Soros. Cosa può essere cambiato? Il sole previsto nei prossimi giorni prelude a temperature miti e a un terreno compatto, non dissimile a quello di un mese fa. La scala dei pesi equilibra la distanza fra Alpha e Dar Said. Il tracciato si allunga di 100 metri, la differenza sta nella presenza lungo la marcia di fence e oxer grande, Alpha Two li ha già fatti ma gli altri no. Quanto a freschezza, energie in più le ha spese Triangle d’Or che nel frattempo ha cercato fortuna, senza trovarla, nel premio Spegasso. Soros rimane da valutare, l’incognita è Giorgio, discreto al debutto nella Gran Siepi dei 4 anni di due settimane fa e con precedenti egregi sugli steeple di Francia.
Alpha Two-Dar Said, a ogni modo, rimane il duello che Bartos e Romano si disputeranno in punta di fioretto. Match nel match, Vana sr-Favero, i due del trainer ceko contro il trio dell’allenatore meranese. Ma anche Staj Evi, ultimamente in grande spolvero, contro Rodolfo Casieri, giubba di Sharstar tanto per intenderci.
Attorno all’Argenton altre tre prove per saltatori e altrettante in piano riservate a G.R. e amazzoni.
Sulle siepi il Premio Maia Alta e il Premio Maia Bassa, otto pretendenti ciascuno. Nel Maia Alta in pista i tre anni ancora a caccia del primo centro nelle vesti di ostacolisti, Libitum e Marco l’Avaro targati Favero in prima fila. Nel Maia Bassa i più esperti a caccia del giorno da leone, ci va vicino da tempo Scappa Michelino e potrebbe essere la volta buona se mette d’accordo i vari Regal Sprint, Alpha Prim e Galandas. Poi il cross, dove la perizia bilancia le forze, Radslav top weight ha classe superiore ma 78,5 chili in groppa, Presenting Blake buona forma e peso vantaggioso alla pari di Take King, ma anche i “pesini” hanno la loro chance.