Capannelle: la domenica romana

Ippodromo Capannelle

Gran finale!La passerella conclusiva imperdibile. In sette corse scenderanno in pista ben 94 cavalli, eccezionale. Come la costruzione spettacolare del programma che offre agli appassionati ben due HP che sono gli spettacolari handicap principali, poi altre due perizie e ben tre maiden delle quali una per i tre anni. I giovani saranno in pista quattro volte, l'erba della pista grande sarà usata tre volte, una la dirittura, tre il dirt. Ci sarà assolutamente da divertirci. I giovani sui 1700 in maiden saranno in 14, le femmine sul miglio del dirt in 10, sempre i due anni nel tradizionale Sette Colli, appunto l'HP sul miglio della pista grande ancora in 11. Molto spesso da questa corsa viene fuori qualche nome più che buono, basta pensare lo scorso anno ad Inorato. E questa volta? Binocoli puntati su tutti e 11 ma con osservati speciali i vari Hachico, Quamtum of Solange, Groom Love, Hello Kathy e Valvibrata tanto per fare una prima selezione. Il super spettacolo, quello appunto che già da solo vale un pomeriggio andrà in scena quando scenderanno in pista i 19 protagonisti del premio Capannelle sui 1200 metri, la corsa più riuscita dell'anno in chiave spettacolo puro e incertezza massima. Non a caso sarà tris straordinaria dal fascino unico. Fare una scelta è praticamente impossibile, tentare una selezione invece si. Proviamo a seguire con un occhio particolare Ekin in testa alla scala ma poi anche Simery Creek, due già vincitori di HP, poi Caratteraccio che prova i 1200, The Killachy Kid, Shabi altro da HP, Spinning Force, Murder King, El Suacillo, The Land of Dreams e Vallodiadriano. Davvero uno spettacolo da non perdere, il degno atto conclusivo di un mese che ha visto Capannelle, le sue corse e le sue piste al centro del grande galoppo italiano. Per gli appassionati ancora una domenica, la prossima, poi inizierà la riunione in ostacoli, una tradizione dell'inverno alle corse romano. Buon divertimento!